Philippe Le Gallo, Campione Europeo a 59 anni!
A 59 anni suonati, Philippe Le Gallo ha conquistato la corona dell'Europeo Stock 600: un'incredibile storia di passione che dimostra come non sia mai troppo tardi per sognare
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Nel moderno motociclismo dei baby-campioni, nell’epoca dei piccoli fenomeni che vengono messi sulle minimoto a 4-5 anni, c’è poco spazio per i veterani. Lo sport delle due ruote a motore è diventato così specialistico, così competitivo e tosto, che è difficile rimanere ai vertici per chi non è più al top della forma fisica -e magari inizia ad avere qualche capello bianco.
Vero, negli anni recenti ci sono stati Rossi, Bayliss, Biaggi, leggende che hanno vinto sino alla soglia degli “anta” e talvolta anche oltre: ma parliamo di marziani, eccezioni che contrastano nettamente con il trend generale che mostra come sia davvero molto difficile rimanere veloci -soprattutto nei GP- anche in età avanzata.
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Ed è proprio per questo che la storia di Philippe Le Gallo è così straordinaria: perché si è appena laureato Campione Europeo Stock 600. Che c’è di strano, direte voi? Di strano c’è che Philippe non è un affatto un ragazzino, una giovane promessa del motociclismo: ha 59 anni!
Francese, nato l’11 marzo 1958, Le Gallo è stato ingaggiato a fine 2015 dal team LaGlisse Yamaha per correre nel FIM CEV Repsol: dopo un anno di Superbike con la YZF-R1, è passato alla Stock 600 che si disputa assieme alle più performanti Moto2.
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Ai semi-manubri della sua R6 Philippe ha conquistato dunque la sua prima vittoria (a Barcellona) e si è involato verso la conquista del titolo di classe: vero è che la categoria Stock 600 conta solo quattro iscritti, ma il “vecchietto” si è fatto valere anche in classifica generale, mettendosi dietro pure un paio di Kalex Moto2.
“Questo è il risultato di tantissimo lavoro, da parte di un team che è veramente numero 1 in Spagna. La mia famiglia è quella che mi spinge a fare questo e anche mia moglie mi aiuta dal cielo. Non è stato facile, perché ho dovuto lavorare molto per stare bene fisicamente, ma è meraviglioso poter dimostrare che anche le persone della mia età possono raggiungere grandi risultati sportivi, nel lavoro o nella vita”
Non stiamo parlando di un Mondiale, è vero, ma l’impresa di Le Gallo è un risultato che da speranza a molti di noi che, ormai non più giovanissimi, pensano che sia ormai giunta l’ora di appendere il casco al chiodo: con le giuste motivazioni e una buona manetta, l’età è davvero solamente un numero!
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