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Max Biaggi fa il punto della situazione dopo le qualfiche

Dopo un venerdì di apprendistato, Max Biaggi ha definitivamente preso le misure con la pista di Monza ed il suo sabato è stato da protagonista. Nelle libere è stato il più veloce con 1’45.967, ed il pomeriggio si è presentato all’appuntamento con la Superpole motivatissimo. Il romano insomma sta prendendo sempre più confidenza con le

Dopo un venerdì di apprendistato, Max Biaggi ha definitivamente preso le misure con la pista di Monza ed il suo sabato è stato da protagonista. Nelle libere è stato il più veloce con 1’45.967, ed il pomeriggio si è presentato all’appuntamento con la Superpole motivatissimo. Il romano insomma sta prendendo sempre più confidenza con le Superbike e le gomme Pirelli da qualifica, tanto che oggi ha limato oltre mezzo secondo dal suo tempo con le gomme da qualifica standard, e conquistanto la terza posizione in griglia. Ecco il suo parare dopo questa giornata di prove: “Questa è solamente la mia sesta Superpole ed io penso di stare imparando sempre meglio questo tipo di qualifica. Non mi stressa in alcun mondo, e anzi, capendo molto meglio il comportamento delle gomme da qualifica, sono molto sicuro quando vado fuori e faccio il mio giro lanciato.”


Max Biaggi GP Monza in azione

“Sono sorpreso e felice di come i pneumatici slick stanno funzionando bene; il grip è buono e rende questo tipo di giri più facili da affrontare. Monza è una pista dove sono molto importanti le tattiche ed è anche una pista dove le scie e le traiettorie sono parte del gioco. Io non ho avuto particolari problemi, eccetto in qualche curva veloce dove il feeling con il pneumatico anteriore non era così buono. Del resto è così quando è difficile trovare il limite, ma è una cosa sul quale noi stiamo lavorando ed io sono sicuro che miglioreremo anche su questo. Qui, è molto importante avere una moto che accelera forte e sapere precisamente dove e quando staccare. È facile perdere un decimo di secondo qui e là, e puossono fare la differenza tra una buona gara e una prestazione mediocre. Domani non penso che nessuno sia qui per riposarsi e penso che saremo quattro o cinque piloti a combattere fino alla fine di ogni gara. Ma io guardo oltre a questo tipo di battaglie e mi diverto molto allo stesso tempo.”
Non c’è che dire, domani ne vedremo delle belle!

via | Suzuki Alstare

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