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La Morini Corsaro Veloce al Pirelli Day

L’ampliamento della gamma Moto Morini procede a piccoli passi, come è giusto che sia per una Casa che ha sì un glorioso passato ma che è tornata a produrre moto, dopo quasi 15 anni di oblio, solo nel 2003. In listino arriva la Corsaro Veloce, versione “cattiva” della bella naked bolognese dotata del motore bicilindrico



L’ampliamento della gamma Moto Morini procede a piccoli passi, come è giusto che sia per una Casa che ha sì un glorioso passato ma che è tornata a produrre moto, dopo quasi 15 anni di oblio, solo nel 2003.
In listino arriva la Corsaro Veloce, versione “cattiva” della bella naked bolognese dotata del motore bicilindrico “Bialbero Corsa Corta” da 1187 cc e 140 CV, impreziosita da una verniciatura che ne esalta il carattere sportivo e da un inedito sistema di scarico Termignoni, provvisto di dB-killer asportabile per l’uso in circuito (ove i limiti fonometrici lo consentano) e centralina con eprom dedicata per poterlo sfruttare al meglio.
Durante il primo Pirelli Day 2007 e grazie alla disponibilità del Costruttore (ringraziamo Gianni Berti e Claudio Cannarella) ho potuto provare la Corsaro Veloce sul rinnovato circuito di Misano Adriatico, appena riaperto dopo i lavori di ristrutturazione che ne hanno permesso l’inserimento nel calendario della MotoGP.

Paolacci di Special Moto Morini corsaro veloce

Si tratta di una pista a tutti gli effetti nuova che, pur sfruttando buona parte del vecchio tracciato, ha subito tali e tante modifiche (l’inversione del senso di marcia tanto per dirne una) che rendono impossibile qualsiasi confronto con il vecchio Santamonica.
Un circuito tecnico e selettivo, con numerose staccate a moto inclinata e sequenze di curva da interpretare con un un’unica linea per poter risultare veloci.
Il massimo per scoprire le caratteristiche di una moto sportiva.
La Corsaro è una naked dalle esuberanti doti di coppia, pensata per divertirsi su strada ma molto a suo agio anche in circuito, dove sfodera una notevole trazione e eccellenti doti di progressione in uscita dalle curve, il punto dove più insidia anche le supersportive carenate.
Purtroppo i limiti fonometrici previsti dal circuito di Misano non ci hanno permesso di assaporare il rombo degli scarichi Termignoni senza dB-killer che, se sfruttati con l’apposita centralina con cui è fornita la moto, sono in grado di regalare una ulteriore manciata di cavalli.
Ad essere sincero non ho sentito bisogno di maggiore potenza, un po’ perché i 140 CV “base” danno già una spinta notevole e un po’ perché dei tre turni che ho potuto sfruttare sabato mattina, ho usato il primo per cercare di memorizzare la pista, il secondo per prendere confidenza con la Corsaro e provare a spingere di più, e finalmente il terzo per darci dentro concentrandomi sulle traiettorie e sulle risposte fornite dalla moto nelle varie situazioni.
Premesso che amo molto le naked e le bicilindriche in particolare, sono rimasto molto ben impressionato dal comportamento della Corsaro Veloce.
Sul dritto è una locomotiva e solo un migliaio di giri in più prima del limitatore (taglia a circa 9000 giri) la renderebbe ancora più gustosa nella guida in circuito.
I freni sono sempre all’altezza della situazione e anche forzando la staccata danno il feeling necessario a inserire in curva la moto con la leva ancora “in mano“.

Paolacci e Baroni di Special al Pirelli day di misano

La luce a terra è notevole e la maneggevolezza nei cambi di direzione assolutamente soddisfacente.
Non è un fulmine a raggiungere la corda e nelle curve più strette conviene aspettare una frazione di secondo in più prima di ridare gas per compensare la tendenza dell’avantreno ad allargare la traiettoria.
C’è da dire però che abbiamo provato la Corsaro Veloce così come esce dal concessionario, con assetto standard e pneumatici stradali.
Probabilmente con pneumatici da pista e ritoccando l’assetto alzando leggermente il posteriore, diventerebbe meno sottosterzante.
La cosa che più mi è piaciuta è la capacità di tirare fuori dalle curve con una forza sconosciuta ai motori plurifrazionati.
Dove si dovrebbe mettere la seconda si può lasciare la terza, e dove servirebbe la terza si può lasciare dentro la quarta…
Uno spasso perché invece di stare “impiccati” col motore sempre in tiro si può scendere anche a 5000 giri e far scorrere la moto in traiettoria che tanto poi a tirar fuori dalla curva ci pensano i 12 kgm di coppia forniti dal motore.
A malincuore ho lasciato il circuito di Misano al termine della mattinata di prove…
La Corsaro Veloce è stata uno spasso, la pista era meravigliosa e il contorno offerto dai tanti appassionati accorsi per il Pirelli Day hanno fatto da cornice perfetta alle emozioni che solo la moto sa dare!

Scritto da Costantino Paolacci di Special

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