Manutenzione stradale

Manutenzione stradale
Ruggeri
Pubblicato il 27 lug 2006

E’ assodato che le nostre strade sono in una condizione pietosa.

Tra asfalti deliranti di buche e guard rail killer, fioriscono rotonde spesso discutibili.

In questo penoso scenario i comuni fanno quello che possono con i loro fondi, ma intanto aumentano gli incidenti mortali anche in città.

Alla politica tutto questo non interessa ovviamente!

Dice bene Beppe Grillo, i nostri “dipendenti” al governo non hanno più da tempo l’obbiettivo di farci stare meglio, ma di farsi gli affari loro.

Nelle ultime tre leggi finanziarie, non è stato appostato neanche un euro per la sicurezza stradale.

È questo forse il dato più eclatante emerso dalla seconda conferenza sulle “strade maltenute”, organizzata dalla Fondazione Luigi Guccione e dall’Associazione Italiana per l’Ingegneria del Traffico e dei Trasporti.

Il problema è che la sicurezza stradale non crea consenso politico e non porta voti.

I punti killer sono gli incroci, responsabili del 53% degli incidenti, ma gli assessorati dei 14 grandi comuni interpellati, spesso non sanno neanche quanto si spende per la sicurezza.

Del resto i soldi ci sono, ha detto Guccione: “poco prima della scadenza del suo mandato, l’ex ministro Lunardi ci ha confidato che i proventi annuali delle contravvenzioni ammonterebbero a 15.000 milioni di euro.

E i calcoli effettuati dicono che con un terzo di quella cifra si potrebbero ottenere enormi risultati“.

via | Motonline

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