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WSBK a Monza: le dichiarazioni dei protagonisti

Come ogni lunedì post-gara, ecco le dichiarazioni di tutti i protagonisti del quinto round Superbike, che sul circuito di Monza ha visto il trionfo di Max Biaggi in entrambe le gare. Cominciamo, non a caso, con le interviste dei due rider Ducati Xerox, forse i veri sconfitti del primo appuntamento italiano, che l’anno scorso ha


Come ogni lunedì post-gara, ecco le dichiarazioni di tutti i protagonisti del quinto round Superbike, che sul circuito di Monza ha visto il trionfo di Max Biaggi in entrambe le gare. Cominciamo, non a caso, con le interviste dei due rider Ducati Xerox, forse i veri sconfitti del primo appuntamento italiano, che l’anno scorso ha visto trionfare Michel Fabrizio.

Michel Fabrizio: “Gara 1 è andata abbastanza bene; è solo un peccato non aver avuto una velocità di punta sufficiente per stare con gli altri in rettilineo, con un po’ di potenza in più avrei potuto fare molto meglio. In Gara 2 sono uscito di pista quando alcuni piloti sono caduti alla prima chicane. Ho provato a continuare a guidare ma non riuscivo a cambiare bene le marce e poco dopo sono scivolato perdendo il posteriore. Oggi è stata dura ma almeno abbiamo portato a casa dei punti preziosi e adesso speriamo che vada meglio a Kyalami”.

Noriyuki Haga
: “Ho avuto molte difficoltà a far curvare la moto in entrambe le gare e mancava un po’ di “grip” sul posteriore. In Gara 1 dovevo piegare tantissimo per far girare la moto come volevo e naturalmente questo mi faceva perdere molto tempo. Prima di Gara 2 abbiamo fatto qualche modifica migliorando un po’ il problema. L’aderenza è stata buona nei primi cinque giri ma da metà gara in poi è stata davvero dura, la moto tendeva ad allargare ed era difficile controllarla. Alla fine sono soddisfatto di essere arrivato sesto, è stato un fine settimana molto impegnativo”.

Superbike 2o10 - Monza
Superbike 2o10 - Monza
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Troy Corser: “Sono felicissimo per il mio team, che ha lavorato tanto in questi due anni e finalmente è arrivato il primo podio. Abbiamo avuto problemi di freni questo weekend, ma una modifica dopo gara1 ha reso la moto più potente in frenata. Questo podio non sarà di certo l’ultimo!”

Ruben Xaus: “ero davvero a posto in gara 1, tutto funzionava al meglio e ho fatto la mia miglior performance dell’anno. In gara2 invece sono stato coninvolto in un incidente. Sono dispiaciuto per come sia successo perchè non ho avuto modo di evitare la caduta. Mi congratulo con Troy e con il team per il primo podio stagionale, spero che si ripeta anche in Sudafrica”

Leon Camier: “Il weekend è stato positivo. Anche in gara2 sono scattato bene alla partenza; peccato per il contatto alla prima variante che mi ha fatto perdere tempo rispetto al gruppo di testa. Ho recuperato, ma qualche errore di troppo non mi ha permesso di azzerare il gap nonostante ce l’abbia messa tutta fino in fondo. Sono contento del quarto posto, sto crescendo, lo sento, e so che siamo pronti a raggiungere risultati di rilievo. Complimenti a Max per le due gare strepitose”.

James Toseland: “Il team ha svolto un ottimo lavoro, perché piazzare sia me che Cal sul podio nella gara di casa è una bella impresa. La gara è stata combattuta e dura. Biaggi è stato bravo a non commettere errori ed a sfruttare la velocità della sua moto. Sono comunque soddisfatto del risultato di gara uno perché è il frutto del buon lavoro svolto dal team”.

Cal Crutchlow: “Non ho fatto una buona partenza e così alla prima variante ero dietro a tutti. Poi ho recuperato ed è iniziata una bella bagarre. Bello salire sul podio insieme a James. La squadra ha lavorato bene e abbiamo ottenuto un buon risultato sulla pista di casa del team. In gara 2 sono partito bene e mi sono messo dietro a Max. L’ho studiato e avevo in mente di passarlo all’ultimo giro; sapevo come e dove attaccarlo. Incredibilmente però una sassata ha rovinato tutto. Purtroppo un sasso ha bucato il radiatore dell’olio con il risultato di sporcare la ruota posteriore e facendomi quindi scivolare alla prima chicane”.

Tom Sykes: “In gara 2 sono partito bene esono stato fuori dai problemi, ho fatto una bella lotta con Nori (Haga) poi ho cominciato ad andare più forte, ho chiuso un’ottima quinta posizione. Ringrazio Kawasaki, che ci sta dando un ottimo supporto, miglioreremo con il proseguire della stagione”

Chris Vermeulen: “In entrambe le gare sono partito bene, ma nella prima gara abbiamo provato a modificare l’assetto, purtroppo poi è andata peggiorando. La moto è diventata difficile da guidare e nei cambi di direzione, mi ha stancato molto alla fine. In gara2 invece la moto era apposto, ma la gamba è l’elemento che mi da più problemi ora. Tutto sommato è stata una buona gara”

Roger Lee Hayden : “La mia prima gara è stata abbastanza buona. Sono partito bene ed ho trovato subito un buon ritmo anche perché la mia squadra era riuscita a risolvere i problemi che avevamo riscontrato nelle qualifiche e la mia moto scivolava molto meno. Gara due è stata la mia miglior corsa della stagione. La mia partenza è stata ottima e la mia moto ha funzionato al meglio. Sono così riuscito a conquistare i miei primi due punti nel mondiale Superbike, un risultato che mi soddisfa molto e per il quale devo ringraziare i ragazzi del mio team che mi hanno dato un grande aiuto in questo weekend di Monza”.

Superbike 2o10 - Monza
Superbike 2o10 - Monza
Superbike 2o10 - Monza
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Matteo Baiocco: “E’ stato un fine settimana molto difficile per me e per il mio team. Non ho mai trovato il giusto feeling con la mia Kawasaki e non abbiamo mai trovato il giusto set up che potesse far funzionare a dovere la mia moto si di un circuito così veloce. In gara uno sono stato squalificato in quanto avevo tagliato una variante e la direzione di gara ha deciso di punirmi con un ride through. Però io non ho mai visto il loro cartello e quindi successivamente sono stato fermato con la bandiera nera. In gara due la mia partenza non è stata male ma all’incirca a metà gara mi si è rotto l’ammortizzatore di sterzo e la moto è
diventata inguidabile. Sono scontento per questi miei risultati e spero davvero che il mio team riesca a risolvere i problemi che abbiamo avuto qui a Monza”.

Lorenzo Lanzi: “Un week end terribile dove è successo davvero di tutto. In gara 1 ho cercato di recuperare ma, vuoi per la posizione così arretrata, vuoi per una generale mancanza di grip, ho dovuto pensare solo a difendermi. In gara 2 ho capito subito che c’era qualcosa che non andava e prima di provocare danni ancora maggiori ho preferito ritirarmi. Lasciare Monza senza avere la possibilità di prendere neppure un punto è davvero molto deludente ma tutto ha girato storto, a partire dalla Superpole. Dobbiamo guardare avanti e continuare ad impegnarci quanto e più di prima, per la squadra, per i ragazzi del team e per me stesso.”

Jakub Smrz: “E’ stato un week end difficile, nel quale ancora una volta la squadra ha lavorato in maniera splendida. Dopo la caduta nella Superpole di ieri, ho potuto girare poco stamani nel warm up ed ho perduto un po’ di fiducia. In gara 1 non sono riuscito ad essere incisivo al via, così sono rimasto intruppato nelle retrovie. Nella seconda manche sono partito determinato. Ho trovato il varco giusto ed ho recuperato parecchie posizioni. Purtroppo Toseland e Xaus mi sono caduti davanti costringendomi a frenare per evitarli. Ho perduto così quanto guadagnato. Volevo recuperare e giro dopo giro ho rosicchiato margine ai piloti che mi precedevano. Mi resta il rammarico per quello che avrebbe potuto essere con una posizione di partenza diversa, avrei certamente potuto rimanere almeno con Sykes ed Haga”.

Max Neukirchner: “Il Chattering è stato il nostro problema durante la gara, anche se abbiamo migliorato molto la moto fra gara1 e gara2. Sfortunatamente nella Ascari, in gara1, sono finito lungo per evitare Vermeulen e mi sono ritrovato ultimo. Dopo le modifiche la moto frenava meglio e si inseriva meglio in curva. Abbiamo del lavoro da fare ancora, però, ci riproviamo la prossima settimana in sudafrica”

Jonathan Rea
: “Un brutto weekend per un assalto al campionato. Ho commesso un errore in parabolica in gara 1, e sono uscito di pista, in gara2 invece sono stato steso alla prima variante. Ma non mi sento troppo giù, sono momenti come questi che mi fanno capire che il team è molto forte, avevamo una buona moto questo weekend e potevamo fare bene. ORa pensiamo a vincere a Kyalami il prossimo weekend.”

Luca Scassa: “Sono state due belle gare molto simili tra loro. In gara 1 ho forzato tantissimo e con Byrne ci siamo misurati sino alla fine a forza di staccate al limite. A tre giri dalla fine ho sentito che il grip sul posteriore era calato in maniera drastica ma ho tenuto duro arrivando in prima variante insieme a Shane oltre al limite fisico della frenata. Non avevo scelta, ho fatto un diritto e sono stato superato da Checa e Smrz ed ho solo sfiorato la zona punti. In gara 2 sono partito benissimo e per lungo tempo sono rimasto nei primi otto. Ho guidato in modo aggressivo ed alla fine ho pagato con un calo generale di grip, una conseguenza normale per aver tenuto un passo gara davvero molto veloce. Ho chiuso decimo perdendo la volata contro Smrz e Byrne ma sono davvero felice perché entrare nella top ten della categoria è davvero un grande risultato. Grazie a tutto il team per il grande lavoro svolto.”

Leon Haslam: “E’ stato un giorno difficile ma sono felice di lasciare monza con ancora il comando della classifica. Max era fortissimo qui e ha fatto due ottime gare. Il podio in gara 2 è stato difficile da agguantare ma sono contento di non essermelo perso. In gara2 sono stato in testa per qualche, poi sono stato insidiato da Corser. In gara1 invece ho avuto problemi di grip.”

Sylvain Guintolì: “in linea generale non è andata così male. Ho fatto una buona seconda gara, settimo è un buon risultato ma ho imparato che dobbiamo gestire prove e qualifiche in modo diverso per essere sempre davanti. Sono felice, comunque, della mia prestazione, ora voglio costruire una buona partenza per ogni weekend di gare che seguiranno.”

Shane Byrne: “Sapevamo che sarebbe stato difficile ma alla fine, anche grazie all’ottimo lavoro dei ragazzi al box, abbiamo centrato un buon risultato e io mi sono divertito, soprattutto in gara 2. Venerdì eravamo molto lontani dai primi ma oggi non eravamo così distanti. Mi dispiace per Genesio e per la squadra perché so che ci tenevano a fare ancora meglio nella tappa di “casa” ma ho fatto il possibile dando il 110%. A Kyalami spero di essere ancora più avanti”.

Carlos Checa: “E’ stato un week-end difficile e probabilmente, pensando al gap che avevamo rispetto alle quattro cilindri, sono arrivato a Monza poco motivato. Il fatto di non riuscire a trovare il giusto equilibrio con la moto ha influito sul rendimento e sui risultati. Per fortuna ora arriva Kyalami, pista molto più adatta alla nostra moto. Lì il motore non conta molto e punteremo a tornare ai nostri livelli”.

Superbike 2o10 - Monza
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