Ben Spies: “E’ stato incredibile vincere per Yamaha, soprattutto nel mio primo anno in SBK”
Giornata storica per la Yamaha quella di ieri a Portimao, dove ha conquistato per la prima volta il titolo piloti nel Campionato Mondiale Superbike grazie a Ben Spies (team Yamaha Sterilgarda World Superbike). Il neo-iridato (vincitore di 14 gare su 28 e autore di 11 pole position) ha disputato due gare magistrali. La prima, vinta
Giornata storica per la Yamaha quella di ieri a Portimao, dove ha conquistato per la prima volta il titolo piloti nel Campionato Mondiale Superbike grazie a Ben Spies (team Yamaha Sterilgarda World Superbike).
Il neo-iridato (vincitore di 14 gare su 28 e autore di 11 pole position) ha disputato due gare magistrali. La prima, vinta guidando in testa dall’inizio e controllando con grande autorità i tentativi di rientro di Rea e Biaggi. La seconda, gestendo con una tattica perfetta la situazione, evitando di farsi coinvolgere in qualsiasi duello e chiudendo in quinta posizione. Risultati che gli sono valsi il titolo iridato con sei punti di vantaggio su Noriyuki Haga. Queste le parole del felicissimo Ben Spies:
“Voglio ringraziare la Yamaha per avermi dato una moto vincente. Gara 1 è andata benissimo, nella seconda ho fatto quello che era necessario per vincere. E’ stato difficile comunque tenere la situazione sotto controllo, perché il ritmo era veloce. Mi ero accorto di avere un paio di piloti dietro non troppo lontani e sapevo che se Nori avesse vinto mi sarei dovuto piazzare almeno sesto. Così ho cercato di avvantaggiarmi per tenermi fuori dai guai. Qualche preoccupazione me l’ha data Max, che mi si è infilato all’interno un paio di volte andando poi lungo. Così ho deciso di passarlo per stare tranquillo negli ultimi giri. E’ stata una giornata spettacolare e non finirò mai di ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato a raggiungere questo risultato. E’ stato incredibile vincere per Yamaha, soprattutto nel mio primo anno in SBK. Non penso di avere ancora realizzato quello che è successo oggi ma in un paio di giorni sono sicuro che me ne renderò conto!”.
Queste le parole di Massimo Meregalli – Team Manager: “Eccezionale! E’ la prima volta che provo un’emozione così grande. Ero molto nervoso questo weekend. Ben ci aveva fatto vedere quanto fosse veloce ma io conosco Nori e la Ducati molto bene e non potevo essere tranquillo. Fortunatamente tutto è andato alla perfezione. Voglio ringraziare tutti, non solo il team e la Yamaha, ma anche le persone a casa, la mia famiglia e quelle dei ragazzi della squadra. Ci hanno dato un grande supporto e sono stati comprensivi. Penso che non sia stato facile per loro e per questo ci tengo particolarmente, in questo momento di grande gioia, a ringraziare mia moglie”.
Queste quelle di LAURENS KLEIN KOERKAMP – Racing Manager Yamaha Motor Europe: ”Una giornata fantastica per Yamaha! Oggi è stato il coronamento di un anno di duro lavoro per Ben e per il team. Dal primo momento che Ben è stato con noi, è stato chiaro che sarebbe stato qualcosa di speciale. Ha fatto un lavoro eccezionale in questa sua stagione di esordio nella SBK, non conoscendo la maggior parte dei circuiti in Europa. Questo successo è anche merito del team, che ha dato sempre il 100%. So quanto sia stata dura inseguire per così tanto tempo. Questa vittoria è un evidente testimonianza della competitività della nuova R1 e della validità del progetto di sviluppo della moto stradale. Un successo che va dunque condiviso con gli ingegneri in Giappone”.