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WSBK: alti e bassi per il team Yamaha

Il team Yamaha World Superbike lascia Misano con la grande soddisfazione dell’ottava vittoria in campionato di Ben Spies, ma anche con il disappunto per il problema alla frizione che ha impedito al fuoriclasse texano di lottare anche in gara 2 per la vittoria. Infatti, dopo la partenza il campione americano ha perso subito posizioni importanti

di Dave


Il team Yamaha World Superbike lascia Misano con la grande soddisfazione dell’ottava vittoria in campionato di Ben Spies, ma anche con il disappunto per il problema alla frizione che ha impedito al fuoriclasse texano di lottare anche in gara 2 per la vittoria.

Infatti, dopo la partenza il campione americano ha perso subito posizioni importanti ma nonostante la seconda moto fosse già pronta in pit lane, ha giustamente preferito non perdere altro tempo prezioso e dopo qualche giro ha iniziato una bella rimonta andando a guadagnare altri punti importanti che lo portano a soli 48 punti dalla vetta della classifica.

Ecco le parole di Ben Spies (team Yamaha World Superbike – Posizione, 1° e 9°): “Direi che gara 1 è andata decisamente meglio di gara 2. Ho fatto quello che bisognava fare, stare il più vicino possibile a Fabrizio. Il ritmo di Byrne era insostenibile, ma ho cercato di marcare stretto Michel perché era lui il solo che mi interessava, in ottica campionato. Ho indovinato il momento giusto per rientrare ed uscire con gomme da asciutto; poi ho trovato un buon passo che mi ha permesso di andare a vincere. Gara 2 non è andata altrettanto bene. Ho avuto un problema con la frizione al via e per i primi giri è stato difficile guidare. Poi la situazione è migliorata, ma ogni tanto il problema si ripresentava. Così ho perso tempo per superare Kagayama e Corser. Poi sono riuscito ad avvicinarmi anche a Tom e Haslam, ero più veloce di loro ma avrei avuto bisogno di un altro giro per poterli attaccare. E’ stato frustrante perché quest’anno abbiamo perso un po’ di punti che probabilmente ci sono costati la testa della classifica. Adesso andiamo a Donington per cercare di recuperarne ancora terreno in campionato.”

Dopo un inizio di weekend difficile, Tom Sykes si è ripreso alla grande, riuscendo a migliorarsi costantemente e a conquistare due risultati importanti. Un ottavo e un settimo posto che danno morale in vista della gara di Donington dove Tom tiene particolarmente a fare bella figura, visto che si tratta della gara di casa.

Ecco il commento del pilota inglese (team Yamaha World Superbike – Posizione, 8° e 7°): “Dalle qualifiche abbiamo fatto dei miglioramenti che neanch’io mi sarei aspettato. In gara 1, con pista bagnata, ho avuto qualche problema perché avevo troppa trazione. Quando la pista è andata ad asciugarsi e abbiamo cambiato gomme, giravo davvero forte e mi sono proprio divertito. Per gara 2 abbiamo fatto qualche modifica che hanno reso bilanciata la moto. Ho avuto qualche problema di grip al posteriore ma tutto sommato sono rimasto soddisfatto della mia prestazione. E’ stato un week-end duro e voglio ringraziare la squadra per tutto l’impegno che ci ha messo per permettermi di portare a casa questi risultati.”

Ed infine il commento di Massimo Meregalli (team manager): “La prima gara è stata fantastica, la seconda un po’ meno… Alla fine dei conti ci siamo presentati qui con 54 punti di svantaggio e ripartiamo con 48, per cui possiamo giudicare il week-end tutto sommato positivo. Tom si è migliorato molto ed è stato molto importante per lui, soprattutto perché la prossima gara si corre a Donington, la sua pista di casa. Anche Ben conosce la pista e quindi andiamo là fiduciosi di poter ottenere grandi risultati e di ridurre ancora il nostro svantaggio in campionato.”

Gara 1: 1. Ben Spies (Team Yamaha World Superbike) in 45’02”773 alla media di 135,093 km/h; 2. Byrne (Ducati) a 7”931; 3. Fabrizio (Ducati) a 11”836; 4. Smrz (Ducati) a 11”886; 5. Haga (Ducati) a 31”670; 6. Kagayama (Suzuki) a 33”241; 7. Rea (Honda) a 35”772; 8. Tom Sykes (team Yamaha Yamaha World Superbike) a 41”931; 9. Nakano (Aprilia) a 51”507; 10. Lagrive (Honda) a 59”921.

Gara 2: 1. Rea (Honda) in 39’11”204 alla media di 155,293 km/h; 2. Fabrizio (Ducati) a 0”063; 3. Haga (Honda) a 0”457; 4. Smrz (Ducati) a 3”635; 5. Checa (Honda) a 4”460; 6. Byrne (Ducati) a 4”538; 7. Tom Sykes (team Yamaha Yamaha World Superbike) a 12”679; 8. Haslam (Honda) a 12”763; 9. Ben Spies (team Yamaha World Superbike) a 13”237; 10. Biaggi (Aprilia) a 14”412.

Campionato Piloti (dopo 8 gare su 14): 1. Haga (Ducati) punti 292; 2. Ben Spies (Team Yamaha World Superbike) 244; 3. Fabrizio (Ducati) 237; 4. Rea (Honda) 167; 5. Biaggi (Aprilia) 135; 6. Haslam (Honda) 134; 7. Tom Sykes (team Yamaha Yamaha World Superbike) 130; 8. Checa (Honda) 109; 9. Smrz (Ducati) 108; 10. Kiyonari (Honda) 98.

Campionato Marche: 1. Ducati punti 351; 2. Yamaha 287; 3. Honda 240; 4. Aprilia 142; 5. Suzuki 128; 6. BMW 62; 7. Kawasaki 41.

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