Home Aprilia SBK: a Miller Park per essere competitivi

Aprilia SBK: a Miller Park per essere competitivi

C’è da rimanere e concentrati, specie con un’altra trasferta extraeuropera come questa che porta il circo della Superbike dall’Africa al continente americano: oggi parte il Round USA sul circuito di Miller Park, situato a pochi kilometri da Salt Lake City, capitale dello Utah e sede dei Giochi Olimpici Invernali del 2002, e in Casa Aprilia



C’è da rimanere e concentrati, specie con un’altra trasferta extraeuropera come questa che porta il circo della Superbike dall’Africa al continente americano: oggi parte il Round USA sul circuito di Miller Park, situato a pochi kilometri da Salt Lake City, capitale dello Utah e sede dei Giochi Olimpici Invernali del 2002, e in Casa Aprilia c’è voglia di continuare quella crescita che è una costante da inizio stagione.

La pista statunitense ha in comune con Kyalami l’altitudine, infatti è stata costruita a 1340 metri sul livello del mare, ed il tracciato caratterizzato dal più lungo rettilineo del Mondiale – 1309 metri che potrebbero essere preziosi per il supermotore della RSV4 – misura 4097 metri ed è un perfetto mix tra parti veloci ed altre molto guidate. Sono previste due manches da 20 giri ciascuna, l’anno scorso se le aggiudicò entrambe Carlos Checa sulla Honda del team Ten Kate.

E se qui ci sarà il debutto completo per Shinya Nakano, la passata stagione qui Max Biaggi corse con una mano infortunata nel precedente round di Monza, concludendo Gara 1 in nona posizione, perse terreno a causa di un contatto in partenza con un avversario, mentre finì Gara 2 al quarto posto in sella alla Ducati privata del Team Sterilgarda.

Questa è una pista molto particolare: ci sono parti molto veloci, come il lungo rettilineo dove si sfiorano i 300 all’ora, ed altre curve molto lente. Come sempre dovremo lavorare molto e bene per adattare la nostra RSV4 alle caratteristiche di questo tracciato visto che non vi abbiamo mai girato prima. La scorsa stagione finii Gara 2 ai piedi del podio, spero quest’anno di riuscire a fare meglio!

La moto è cresciuta molto da inizio stagione e gara dopo gara migliora sempre di più, certo non siamo ancora al livello dei nostri avversari, ma qui il grip è molto buono ed il lungo rettifilo potrebbero aiutarci a diventare competitivi già dopo i primi turni di prove“.

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