Moto militari: la Norton 16H del British Army
Moto militari: la Norton 16H, moto dell'esercito britannico durante la Seconda Guerra Mondiale
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La settimana scorsa vi abbiamo parlato della moto più rappresentativa della storia dell’Esercito Italiano, ovvero la Moto Guzzi Alce; oggi rimaniamo in tema di Seconda Guerra Mondiale ma spostandoci oltremanica, con la Norton 16H utilizzata dalle Forze Armate Britanniche a partire dagli anni ’30 fino agli anni ’50, diventando la motocicletta più longeva ad aver prestato servizio nell’esercito di Sua Maestà.
In realtà la storia della H16 è molto complessa: innanzitutto il nome (la cui “H” indica la destinazione “Home” interna, contrapposta alla “C” di “Colonial”) sta a designare un modello nato nel 1911 a scopi civili e utilizzata nel mondo racing: dopo vari successi a trofei dell’epoca e partecipazioni al TT , la moto perse terreno sul mercato, considerata come la “Norton dei poveri”. Per cui nel ’32 venne proposta alle Forze Armate che previe modifiche, no ordinarono svariate migliaia di esemplari, anche in versione sidecar.
Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale segnò un incremento della produzione della Norton H16, tanto quanto una sua esponenziale diffusione in tutti i continenti del globo: il Regno Unito vendette questo modello a tutti i paesi del Commonwealth, dal Canada, al Sudafrica, alla Nuova Zelanda e la utilizzò su tutti i fronti. La H16, può essere preso come uno dei primi esempi di globalizzazione del mercato.
Tra le immagini della gallery potete infatti notare soldati britannici, canadesi e persino norvegesi in sella alla Norton (la foto con l’auto e la folla si riferisce al ritorno sul trono di Re Haakon di Norvegia nel ’45 e le moto di scorta sono proprio Norton H16): alla fine del conflitto migliaia di esemplari rimasero sparsi per tutto il mondo, rimanendo in servizio nei più disparati eserciti fino agli anni ’50.
E ora qualche dato tecnico: motore monocilindrico da 490cc con valvole laterali, in grado di sviluppare a 4500 giri 14 cv che potevano spingere la H16 oltre i 100 kmh. Il peso a secco è di 176 kg ai quali bisogna aggiungere 16 litri di capacità del serbatoio. Come si dice, una moto, un mito.