Una Yamaha d’epoca raggiunge un prezzo da Ferrari

Un risultato che ha dell’incredibile scuote il panorama delle motociclette d’epoca: una Yamaha XT500 degli anni ’80, mai assemblata e ancora perfettamente sigillata nella sua confezione originale, ha raggiunto la strabiliante cifra di 84.000 euro durante un’asta moto, superando di quasi quattro volte la valutazione iniziale. Un record assoluto che riscrive le regole del collezionismo e fa riflettere su quanto sia cambiato il mercato delle due ruote storiche.

Yamaha XT500 , una moto sospesa nel tempo

Il palcoscenico di questa vendita eccezionale è stato l’evento organizzato da RM Sotheby’s nell’agosto 2025 a Monaco di Baviera. Protagonista, una Yamaha XT500 del 1986, oggetto del desiderio per generazioni di appassionati. Questo esemplare, consegnato in origine al concessionario francese Leuridan Motos e immatricolato solo nel 1988, rappresenta un vero e proprio tesoro: si tratta infatti di un modello New Old Stock (N.O.S.), termine che nel mondo del collezionismo indica un veicolo d’epoca mai utilizzato e rimasto intatto nel tempo. L’aspetto più sorprendente? La moto non è mai stata assemblata, presenta un contachilometri ancora a zero e il tutto è stato certificato dal prestigioso Vintage Japanese Motorcycle Club britannico.

Gli esperti di RM Sotheby’s avevano fissato la valutazione tra i 15.000 e i 25.000 euro, ma l’entusiasmo dei collezionisti ha letteralmente travolto ogni previsione. Il martello dell’asta è calato su una cifra più che tripla rispetto alle aspettative, sancendo un risultato che va ben oltre il singolo caso. Questa vendita si configura come un chiaro segnale delle nuove tendenze che stanno plasmando il mondo delle motociclette d’epoca, dove autenticità e unicità sembrano essere le nuove parole d’ordine.

I fattori dietro un valore da capogiro

A rendere possibile questa valutazione fuori scala sono stati diversi elementi chiave. Innanzitutto, lo stato New Old Stock della moto, una condizione praticamente irripetibile che la rende unica nel suo genere. La rarità di trovare una Yamaha XT500 ancora sigillata nella sua scatola originale aggiunge un’aura di mistero e fascino, mentre la documentazione completa e la certificazione di autenticità rappresentano garanzie fondamentali per i collezionisti più esigenti. Sebbene non si tratti di un modello particolarmente esclusivo o tecnologicamente avanzato, la XT500 è diventata un’icona delle enduro degli anni ’70 e ’80, mantenendo vivo un seguito di appassionati in tutto il mondo.

Un mercato sempre più polarizzato

L’eccezionale risultato dell’asta moto ha diviso il mondo dei collezionisti. Da una parte, investitori e collezionisti di alto profilo vedono in esemplari così rari un’opportunità di rivalutazione significativa e di investimento sicuro. Dall’altra, gli appassionati tradizionali esprimono crescente preoccupazione per un mercato che sta diventando sempre meno accessibile, dove anche modelli un tempo considerati “popolari” raggiungono quotazioni ormai fuori portata. I critici parlano apertamente di una speculazione che rischia di snaturare il vero spirito del collezionismo, mentre le case d’asta, come RM Sotheby’s, si difendono sostenendo di agire semplicemente da facilitatori in un libero mercato dove è la domanda a determinare i valori.