Ton-Up Garage reinventa la Honda CB500 Four: un restauro da maestro
Scopri la Honda CB500 Four custom di Ton-Up Garage: restauro fedele, ciclistica Yamaha R1, dettagli vintage e performance moderne in un mix unico.
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/07/wp_drafter_281962-scaled.jpg)
C’è un fascino senza tempo che accompagna il ritorno di una leggenda su due ruote, soprattutto quando il lavoro di restauro e reinterpretazione viene affidato a mani esperte. È questo il caso della Honda CB500 Four, storica protagonista degli anni Settanta, che rinasce grazie alla creatività e alla maestria artigianale dell’officina portoghese Ton Up Garage. In un perfetto equilibrio tra nostalgia e innovazione, questa special si propone come punto di incontro tra la gloriosa tradizione della Honda CB Four e le più moderne esigenze di prestazioni e sicurezza.
Tutto nasce da una moto dimenticata, abbandonata nei meandri del magazzino della Ton Up Garage di Porto. L’occasione è data dalla richiesta di un appassionato che desiderava vedere rinascere una vera icona, ma con uno sguardo rivolto al futuro. Il risultato è un restomod moto che conserva i tratti salienti dell’originale, come il serbatoio dalle linee classiche, lo scenografico scarico quattro terminali e le intramontabili ruote a raggi, ma che sorprende per le numerose soluzioni tecniche all’avanguardia.
Il lavoro sulla Honda CB500 Four
Il lavoro di trasformazione si è concentrato in particolare sulla parte posteriore della moto. Qui il codino è stato completamente riprogettato, assumendo una nuova forma che fonde eleganza e funzionalità. L’inserimento di moderni faretti LED multifunzione, che fungono anche da indicatori di direzione, aggiunge un tocco contemporaneo e migliora la sicurezza. Per accogliere queste innovazioni, il telaio è stato opportunamente modificato, senza però snaturare l’identità della moto. Sul fronte opposto, la sezione anteriore mantiene il suo fascino classico, impreziosita però da un parafango realizzato su misura che si integra perfettamente con il design originale.
La livrea, scelta con cura, si ispira alle grafiche storiche della Honda CB Four, creando una continuità visiva che racconta la storia della moto e la sua evoluzione. Questa armonia estetica, tuttavia, cela sapientemente i numerosi aggiornamenti tecnici che fanno di questa special una vera café racer moderna. Non è solo una questione di stile: sotto la superficie si nasconde una rivoluzione tecnica.
La strumentazione è stata completamente rinnovata grazie all’adozione di componenti Motogadget. Un faro da 7 pollici illumina la strada, mentre le frecce integrate nel manubrio e il contachilometri Chronoclassic uniscono funzionalità avanzate a un’estetica dal sapore vintage. Questo mix di elementi rende la guida ancora più coinvolgente, soddisfacendo le aspettative di chi cerca una moto dal carattere unico.
Ma è sulla ciclistica che si gioca la vera partita dell’innovazione. L’avantreno adotta una ciclistica Yamaha R1 del 2002, con forcella e impianto frenante prelevati dalla sportiva giapponese, garantendo così un livello di controllo e sicurezza impensabile sulle moto dell’epoca. Il retrotreno, invece, è stato aggiornato con un forcellone in alluminio e un monoammortizzatore provenienti da una FZR 400R, a conferma della cura maniacale riservata alla tenuta di strada. Una soluzione particolarmente ingegnosa riguarda il trasferimento del secondo disco freno anteriore al posteriore, ottimizzando l’efficacia dell’impianto frenante e migliorando la gestione della potenza in ogni situazione.
Le ruote a raggi da 17 pollici, richieste espressamente dal committente, sono equipaggiate con mozzi Talon e pneumatici Heidenau K73 Super-Rain. Questa scelta non è solo estetica, ma garantisce anche performance di alto livello su fondi bagnati, ampliando la versatilità della moto e rendendola perfetta per l’utilizzo quotidiano.
Il cuore pulsante della special rimane il celebre quattro cilindri Honda, completamente revisionato con ricambi originali per assicurare affidabilità e longevità. L’aspirazione è stata migliorata con filtri in spugna, mentre il nuovo scarico artigianale 4-in-1-in-4, oltre a offrire una linea pulita, regala una sonorità discreta al minimo ma decisamente più grintosa agli alti regimi, enfatizzando il carattere sportivo della moto.
Il risultato finale è una café racer che rende omaggio alla leggenda della CB500 Four, mantenendone l’essenza ma portandola nel presente con soluzioni tecniche e stilistiche di altissimo livello. Questa moto dimostra come il rispetto per la tradizione possa convivere con l’innovazione, confermando la reputazione della Ton Up Garage come punto di riferimento nel mondo delle restomod moto e delle special motorcycles.
Ultime notizie
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/07/wp_drafter_282275-scaled.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/07/wp_drafter_282287-scaled.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/07/wp_drafter_282289-scaled.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/04/wp_drafter_278804.jpg)