QJ Motor lancia ADV 600: la trail nata da un progetto italiano

QJ Motor prepara la ADV 600, trail media derivata dal progetto Lucky Explorer di MV Agusta. Design italiano, motore bicilindrico 554 cc e possibili debutti a EICMA.

QJ Motor lancia ADV 600: la trail nata da un progetto italiano
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Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 22 set 2025

La scena motociclistica internazionale si prepara ad accogliere una novità che racconta molto delle dinamiche e delle strategie attuali del settore: la nuova QJ Motor ADV 600 è pronta a fare il suo debutto, portando con sé una storia fatta di sinergie industriali, innovazione tecnica e un mix di DNA italiano e produzione cinese. Questa trail di media cilindrata si candida a diventare protagonista nel segmento, grazie a una combinazione di caratteristiche tecniche e commerciali che promettono di attirare l’attenzione di una vasta platea di motociclisti.

Il cuore pulsante della ADV 600 è un bicilindrico in linea da 554 cc, una cilindrata reale che si discosta dalla denominazione commerciale ma che si inserisce perfettamente nel segmento delle medie. Il telaio a traliccio in acciaio garantisce rigidità e maneggevolezza, mentre la scelta di equipaggiare la moto con una ruota anteriore da 19 pollici e una posteriore da 17 pollici con cerchi a raggi richiama la tradizione delle enduro stradali, pensate per affrontare sia l’asfalto che i percorsi sterrati più leggeri. Il design, fortemente influenzato dallo stile italiano, si sposa con le logiche produttive cinesi, creando una formula che punta a offrire qualità e accessibilità.

La storia di questa moto è emblematica dei cambiamenti in atto nell’industria motociclistica globale. Originariamente sviluppata come prototipo Lucky Explorer negli stabilimenti di Schiranna, la ADV 600 ha visto cambiare il proprio destino quando l’ingresso di KTM nella compagine azionaria di MV Agusta ha spinto il marchio italiano a rivedere le proprie strategie. È stato in questo contesto che il progetto è passato nelle mani del gruppo Qianjiang, già noto per la sua presenza internazionale e per il controllo di brand come Benelli TRK 502 e Keeway. Grazie a solide relazioni industriali, il progetto ha potuto evolversi fino alla versione attuale, pronta a essere commercializzata.

Dal punto di vista tecnico, la QJ Motor ADV 600 condivide molto con altri modelli del gruppo, in particolare con la Benelli TRK 502. Il propulsore da 554 cc, già apprezzato sulla Benelli, è stato rivisto per garantire prestazioni ottimizzate in questa nuova configurazione. La ciclistica, con la sua impostazione classica, assicura una guida confortevole sia in città che su lunghe percorrenze, mentre l’attenzione agli accessori dedicati — come borse laterali, protezioni sottoscocca e cavalletto centrale — sottolinea la vocazione della moto al turismo e ai viaggi avventurosi.

La scelta di chiamare il modello “600” risponde a precise logiche di marketing: posizionare la moto in un segmento particolarmente competitivo, quello delle medie cilindrate, dove il rapporto tra prezzo, prestazioni e versatilità è determinante. Il target di riferimento è rappresentato da chi cerca una soluzione pratica, efficiente nei consumi e capace di affrontare con disinvoltura sia il pendolarismo quotidiano che le gite fuori porta, senza dover affrontare l’investimento richiesto dai marchi premium europei o giapponesi.

Uno degli aspetti più interessanti di questa operazione commerciale è proprio la sinergia tra il know-how progettuale italiano e i vantaggi economici della produzione cinese. Da un lato, si punta su un’estetica curata e su soluzioni tecniche di comprovata affidabilità; dall’altro, si mira a offrire un prezzo di listino particolarmente accessibile. Questa formula, però, non manca di sollevare interrogativi tra gli addetti ai lavori: la qualità costruttiva sarà all’altezza delle aspettative? La rete di assistenza e la disponibilità di ricambi riusciranno a garantire un’esperienza post-vendita soddisfacente per il cliente europeo?

Al momento, la data di commercializzazione ufficiale non è stata ancora comunicata, ma tutto lascia presagire che la presentazione della QJ Motor ADV 600 possa avvenire durante il prossimo EICMA di Milano, con un lancio sul mercato previsto per la stagione successiva. La presenza di documenti di omologazione già depositati conferma che il progetto è in una fase avanzata e che la moto è ormai pronta a entrare in produzione.

In un mercato sempre più globalizzato, questa collaborazione tra Italia e Cina rappresenta un esempio concreto di come le sinergie internazionali possano dare vita a prodotti capaci di soddisfare esigenze diverse, sia in termini di prezzo che di contenuti tecnici. Il verdetto finale, come sempre, spetterà agli acquirenti: saranno loro a valutare se la QJ Motor ADV 600 saprà davvero coniugare estetica, affidabilità e accessibilità, segnando un nuovo punto di riferimento nel segmento delle medie cilindrate.

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