Moto Morini 3½ Sport 2026: 8 dati rapidi

Moto Morini presenta la Tre e Mezzo Sport 2026: motore V twin 350cc Euro5, ABS, TFT, look retrò e dotazioni attuali.

Moto Morini 3½ Sport 2026: 8 dati rapidi
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Marianna Bortevi
Pubblicato il 17 nov 2025

Nel panorama delle due ruote, il fascino delle motociclette classiche non conosce tramonto, e oggi più che mai il desiderio di riscoprire le icone del passato si fonde con la necessità di abbracciare le tecnologie più avanzate. In questo scenario si inserisce il ritorno di moto morini, un nome che ha scritto pagine importanti nella storia delle moto italiane e che, con la nuova tre e mezzo sport, punta a conquistare una nuova generazione di appassionati. Il debutto di questo modello è atteso per il 2026, ma già ora i dettagli tecnici e stilistici alimentano l’attesa degli estimatori e degli addetti ai lavori.

  • Potenza e carattere: La tre e mezzo sport si presenta con numeri che la rendono subito riconoscibile: 32 cavalli, una cilindrata di 350cc e una velocità massima dichiarata di 140 km/h. Il cuore pulsante è un moderno v twin a 60 gradi, un’architettura che rappresenta un omaggio alle glorie degli anni Settanta ma che, grazie all’adozione di soluzioni contemporanee, garantisce affidabilità e prestazioni adatte alle esigenze attuali.
  • Motore e ciclistica: Il propulsore DOHC a raffreddamento a liquido è stato progettato per offrire una coppia lineare di 22 lb-ft a 5.500 giri, privilegiando la fluidità e la facilità di utilizzo rispetto all’irruenza tipica delle sportive pure. Il telaio a trave singola in acciaio, abbinato a un forcellone in alluminio, è pensato per garantire agilità e leggerezza, due qualità fondamentali per una moto destinata sia all’uso quotidiano che alle gite fuori porta.
  • Componentistica di alto livello: La ciclistica non accetta compromessi: forcella anteriore rovesciata da 37 mm, monoammortizzatore posteriore a collegamento cantilever e ruote da 17 pollici assicurano una guida precisa e sicura. L’impianto frenante si affida a un disco anteriore da 300 mm con pinza radiale a quattro pistoncini, per una potenza frenante modulabile e sempre all’altezza delle aspettative.
  • Sicurezza e tecnologia: In linea con le più recenti normative, la nuova tre e mezzo sport è dotata di euro5 per garantire basse emissioni e rispetto dell’ambiente. Non manca l’abs a doppio canale di serie, un elemento ormai imprescindibile per la sicurezza attiva, mentre il display TFT con contagiri analogico coniuga tradizione e innovazione in un unico colpo d’occhio.

L’estetica della moto richiama fedelmente i tratti distintivi dell’originale 3½ Sport del 1973, con un look che esalta la linea retrò ma che non rinuncia a dettagli moderni. Da notare il nuovo angolo della V, che passa da 72 a 60 gradi, una scelta che ottimizza la compattezza e l’efficienza del motore senza tradire lo spirito originario. Due le livree disponibili, pensate per soddisfare i gusti di un pubblico eterogeneo: la Legacy Red con inserti neri e la Pure White con frontale nero e striscia gialla, entrambe capaci di valorizzare la silhouette classica del modello.

Il serbatoio, con una capacità di 15,5 litri, assicura una buona autonomia, mentre la sella, posta a 79,5 cm da terra, garantisce comfort e accessibilità anche ai piloti meno alti. L’illuminazione è completamente a LED, compreso il caratteristico faro anteriore circolare, un dettaglio che esalta ulteriormente la fusione tra passato e presente.

Particolare attenzione è stata riservata alla personalizzazione della posizione di guida: chi predilige una postura rilassata potrà optare per il manubrio sagomato in alluminio, mentre i puristi dello stile sportivo avranno a disposizione i classici clip-on, per una sensazione di controllo ancora più diretta. Il passo di 142 cm favorisce la maneggevolezza e rende la moto adatta anche al traffico urbano, senza penalizzare la stabilità nei tratti extraurbani.

La commercializzazione della nuova moto morini tre e mezzo sport è prevista per la prima metà del 2026 nei concessionari europei, mentre il prezzo resta ancora un’incognita. Al momento, non ci sono certezze sulla distribuzione negli Stati Uniti, ma l’attesa è palpabile anche oltreoceano. Il progetto si configura come un vero e proprio manifesto di intenti: preservare il DNA storico del marchio senza rinunciare alle normative attuali e alle aspettative di una clientela sempre più esigente in termini di stile, sicurezza e tecnologia.

 

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