Una Honda del 1976 rinasce in chiave moderna: ecco il restauro d'autore
La Honda CB400F del 1976 rivive grazie a Francis Von Tuto: personalizzazione artigianale, dettagli tecnici e stile unico per una moto custom senza tempo.
Nel panorama sempre più raffinato della personalizzazione moto, la trasformazione di una due ruote classica può assumere le sembianze di una vera e propria opera d’arte. È questo il caso della Honda CB400F Super Sport del 1976, recentemente rinata grazie all’estro e alla maestria di Francis Von Tuto, alias Francesco Tutino, artigiano italiano che dal 2000 rappresenta un punto di riferimento per chi cerca eccellenza, innovazione e rispetto della tradizione su due ruote.
“Ogni moto è una tela bianca, ogni restauro un’opera d’arte personale.” Con questa filosofia, Von Tuto affronta ogni progetto, fondendo artigianalità, tecnica e una profonda sensibilità estetica. Nel caso della Honda CB400F, la sua attenzione si è concentrata su un modello già parzialmente restaurato, ma bisognoso di un intervento che sapesse coniugare la storicità del mezzo con soluzioni tecniche moderne e dettagli estetici unici.
La base di partenza, una delle più iconiche quattro cilindri giapponesi degli anni ’70, è stata oggetto di una serie di interventi mirati. La trasformazione meccanica ha visto l’adozione di un sistema di accensione Dynatek, tecnologia moderna che migliora sensibilmente l’affidabilità e la prontezza del motore rispetto all’originale. A questa scelta si sono affiancati carburatori completamente revisionati, accoppiati a filtri aria K&N, sinonimo di performance e respirazione ottimale per i propulsori d’epoca.
L’impianto di scarico è stato radicalmente rivisto: via i collettori originali, sostituiti da elementi ceramizzati che garantiscono resistenza e una migliore dissipazione del calore. Il tocco artigianale si esprime nel silenziatore, realizzato a mano, che non solo esalta la voce del quattro cilindri ma ne sottolinea anche la cura dei dettagli.
Il frontale della moto è stato completamente rivisitato, adottando un manubrio cromato che integra indicatori di direzione e un moderno faro LED da 4,5 pollici, fissato tramite una staffa tubolare realizzata ad hoc. Questa soluzione fonde la tradizione delle forme classiche con la funzionalità delle tecnologie attuali, migliorando visibilità e sicurezza.
Sul retro, la ciclistica è stata aggiornata con l’installazione di ammortizzatori Gazi regolabili, più lunghi di 30 mm rispetto agli originali. Questa scelta non solo migliora il comfort e la stabilità in marcia, ma contribuisce a donare alla moto una presenza più dinamica e contemporanea. I cerchi, sottoposti a verniciatura a polvere nera, ospitano pneumatici Dunlop TT100, una scelta che richiama le corse storiche ma offre anche sicurezza e grip moderni.
Dal punto di vista estetico, Francis Von Tuto ha voluto preservare il carattere della moto mantenendo il serbatoio e i fianchetti originali, che sono stati però riverniciati in una sofisticata tonalità di marrone, impreziositi da loghi Honda e dalle sue iniziali. Il telaietto posteriore, accorciato e reso più essenziale, sostiene una sella in pelle nera realizzata su misura, vero esempio di artigianato sartoriale applicato alle due ruote. I parafanghi, anch’essi personalizzati, sfoggiano una finitura argentata che dona luminosità e raffinatezza all’insieme.
Le luci posteriori a LED rappresentano l’ennesimo dettaglio funzionale e stilistico: integrate con la funzione di stop e indicatori di direzione, sottolineano la volontà di fondere sicurezza e design contemporaneo anche nella parte più discreta della moto.
Questa moto custom incarna perfettamente la filosofia di Francis Von Tuto: equilibrio tra rispetto della storia e innovazione, cura maniacale dei dettagli e passione per la qualità artigianale. La sua Honda CB400F si trasforma così da classico degli anni ’70 a pezzo unico e attuale, capace di attrarre sia gli amanti della tradizione che chi cerca emozioni e stile sulle due ruote moderne. Un esempio lampante di come la personalizzazione moto possa elevare un mezzo d’epoca a opera d’arte contemporanea, mantenendo intatto il fascino senza tempo che solo le grandi motociclette sanno trasmettere.