Helix Motors presenta triciclo elettrico chiuso per la città

Helix Motors propone un triciclo elettrico chiuso con abitacolo monocasco, batterie nel telaio e autonomia stimata 100-150 km. Incognite su produzione e prezzo.

Helix Motors presenta triciclo elettrico chiuso per la città
M S
Massimo Schimperla
Pubblicato il 21 nov 2025

Nel panorama in rapida evoluzione della mobilità urbana, la ricerca di soluzioni innovative che coniughino sicurezza, praticità e sostenibilità è sempre più centrale. In questo contesto si inserisce il nuovo progetto di Helix Motors, un veicolo a tre ruote pensato per rivoluzionare gli spostamenti quotidiani in città. Si tratta di un triciclo elettrico chiuso, capace di offrire la protezione tipica di un’auto compatta senza rinunciare all’agilità di uno scooter. Il risultato è una proposta che mira a colmare il divario tra i tradizionali mezzi a due ruote e le automobili, con un concept che suscita curiosità e aspettative nel settore.

Design e caratteristiche tecniche: tra sicurezza e praticità

Il nuovo veicolo firmato Helix Motors si distingue per la sua configurazione a tre ruote, con due ruote posteriori e una anteriore, scelta che punta a un equilibrio ottimale tra stabilità e maneggevolezza. L’abitacolo sigillato ospita due posti, offrendo così una protezione superiore rispetto agli scooter tradizionali, particolarmente apprezzabile durante le giornate di maltempo o in condizioni climatiche avverse. La struttura monocasco rappresenta un elemento chiave del progetto, consentendo di integrare efficacemente sistemi di protezione per gli occupanti e di ottimizzare la rigidità complessiva del telaio.

Uno degli aspetti più interessanti dal punto di vista tecnico è la posizione della batteria: integrata nel basamento del telaio, questa soluzione consente di abbassare il baricentro, migliorando così la tenuta di strada e la distribuzione dei pesi. Allo stesso tempo, questa scelta permette di liberare spazio all’interno dell’abitacolo, aumentando il comfort senza sacrificare la compattezza che caratterizza il veicolo.

Autonomia e prestazioni: un punto di forza per la città

Sebbene Helix Motors non abbia ancora diffuso dati ufficiali sulle specifiche tecniche, le informazioni disponibili indicano un’autonomia compresa tra 100 e 150 chilometri. Si tratta di un valore che si adatta perfettamente alle esigenze della mobilità urbana, coprendo la maggior parte dei tragitti quotidiani, dal pendolarismo casa-lavoro agli spostamenti per commissioni e attività personali. L’evoluzione delle tecnologie delle celle e l’aumento della densità energetica rendono questa autonomia sempre più credibile, anche in un’ottica di contenimento dei costi.

Restano però alcuni interrogativi aperti, soprattutto in merito ai tempi di ricarica, alla durata effettiva della batteria nel ciclo di vita reale e alle prestazioni dinamiche in condizioni di guida più impegnative, come le curve strette o le manovre improvvise. Sono aspetti che richiederanno ulteriori approfondimenti prima del lancio definitivo sul mercato.

Mercato e sfide regolamentari

Il progetto di Helix Motors si inserisce in un segmento in forte crescita, quello dei veicoli leggeri ed elettrici destinati alla città. La concorrenza è agguerrita, con proposte che spaziano dai quadricicli ai tricicli elettrici già presenti in alcuni mercati internazionali. Per emergere, il nuovo modello dovrà non solo garantire efficienza e affidabilità, ma anche offrire prezzi competitivi e rispettare le normative di omologazione, che variano sensibilmente da paese a paese.

Un altro fattore cruciale sarà la capacità di comunicare chiaramente i vantaggi rispetto alle alternative elettriche già consolidate, come la maggiore protezione, il comfort superiore e la facilità di utilizzo in ambito urbano. Inoltre, la creazione di una rete di assistenza e ricarica adeguata rappresenta un tassello fondamentale per conquistare la fiducia degli utenti.

Sostenibilità e prospettive future

Dal punto di vista ambientale, un triciclo elettrico come quello proposto da Helix Motors può offrire un contributo significativo alla riduzione delle emissioni in città e all’ottimizzazione degli spazi urbani. Se adottato su larga scala, il veicolo potrebbe diventare una soluzione ideale per i pendolari e per le consegne di piccoli carichi, favorendo una mobilità più sostenibile e meno ingombrante.

Tuttavia, l’impatto reale dipenderà dalla capacità di conquistare una quota di mercato significativa, dalle scelte produttive e di riciclo delle batterie, nonché dalla provenienza dell’energia utilizzata per la ricarica. Ad oggi, l’azienda non ha ancora fornito dettagli precisi sui piani industriali o su una data di lancio ufficiale, lasciando il progetto in una fase di osservazione e sviluppo.

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