Harley-Davidson CVO Street Glide 2025: la regina delle bagger è tornata
La Harley Davidson CVO Street Glide 2025 unisce il potente Milwaukee Eight VVT 121, tecnologia Skyline OS, audio Rockford Fosgate e finiture CVO per il turismo di lusso.
Quando si parla di eccellenza nel segmento delle bagger di alta gamma, la nuova CVO Street Glide 2025 ridefinisce ogni aspettativa, confermando la leadership di Harley Davidson nella creazione di moto che uniscono lusso, potenza e tecnologia. Questa ammiraglia, che si inserisce al vertice della gamma Custom Vehicle Operations, nasce per soddisfare i motociclisti più esigenti, coloro che non accettano compromessi né sul comfort né sulle prestazioni.
Al centro della scena troviamo il nuovo propulsore Milwaukee Eight VVT 121, un bicilindrico a V di 1.977 cc che sviluppa una potenza di 115 cavalli e una coppia massima di 189 Nm. La presenza della distribuzione variabile VVT rappresenta un plus tecnologico che garantisce una risposta sempre pronta, sia ai bassi regimi che nelle accelerazioni più decise. Nonostante la potenza, l’efficienza resta sorprendente: con un consumo medio di 5,1 litri per 100 km e un serbatoio da 22,7 litri, questa touring promette oltre 400 chilometri di autonomia, rendendola la compagna ideale per i lunghi viaggi.
L’estetica della CVO Street Glide è un omaggio alla tradizione artigianale di Harley Davidson, ma con uno sguardo deciso al futuro. Le verniciature multistrato, le cromature abbondanti e i cerchi lavorati con precisione elevano il concetto di personalizzazione e cura dei dettagli. La celebre carenatura Batwing, vero simbolo del marchio, si evolve integrando un sistema di illuminazione LED adattivo che migliora la visibilità notturna e dona alla moto un aspetto moderno e aggressivo.
Sul piano ciclistico, la moto si distingue per una componentistica di alto livello pensata per il turismo di lusso. La forcella rovesciata Showa da 47 mm all’anteriore e gli ammortizzatori posteriori regolabili permettono di bilanciare perfettamente comfort e precisione di guida, anche con il passeggero e a pieno carico. L’impianto frenante Brembo, con dischi da 320 mm davanti e 300 mm dietro, offre sicurezza e modulabilità, mentre il pacchetto elettronico di bordo comprende ABS, controllo di trazione sensibile all’angolo di piega, frenata combinata adattativa, assistenza alla partenza in salita e monitoraggio della pressione degli pneumatici. Tutto questo contribuisce a rendere la guida sicura e piacevole in ogni condizione.
La vera rivoluzione, però, arriva dal punto di vista dell’infotainment. La CVO Street Glide adotta il sofisticato sistema Skyline OS, che si avvale di un display touchscreen da 12,3 pollici. La compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay, unita alla navigazione integrata e ai comandi vocali, porta la connettività su un livello superiore, rendendo ogni viaggio ancora più coinvolgente e intuitivo. L’esperienza sonora, elemento imprescindibile per gli amanti delle lunghe percorrenze, è affidata all’impianto Rockford Fosgate Stage II, progettato per mantenere una qualità audio cristallina anche alle alte velocità autostradali.
L’ergonomia della touring americana è stata studiata nei minimi dettagli per affrontare anche i viaggi più lunghi senza affaticare il pilota. La sella, posizionata a un’altezza contenuta, il manubrio ampio e la protezione aerodinamica efficace riducono lo stress fisico, mentre le sospensioni calibrate per il comfort assicurano una marcia fluida su qualsiasi percorso. Questi elementi fanno della CVO Street Glide una scelta obbligata per chi ama viaggiare in compagnia, con bagagli e passeggero, senza rinunciare a stile e comodità.
Collocandosi in una fascia premium del mercato, la nuova ammiraglia di Harley Davidson si rivolge a un pubblico selezionato, attento all’eccellenza dei materiali e delle dotazioni. Rispetto alle bagger standard del marchio, la CVO Street Glide si distingue per le finiture artigianali e una dotazione tecnologica superiore, giustificando così un prezzo di listino più elevato.
Non mancano però alcuni limiti, come le dimensioni generose e il peso consistente che possono penalizzare la maneggevolezza negli spazi urbani e nei tratti più tortuosi. Inoltre, la concorrenza in questo segmento di mercato è sempre più agguerrita, con rivali che puntano su differenti interpretazioni del lusso motociclistico e dell’innovazione tecnologica.