Ducati celebra 100 anni con livree iconiche ai test di Valencia
Ducati apre il 2026 con livree celebrative delle Desmosedici GP e ricorda i successi 2025 in MotoGP e WorldSBK.
Nel panorama delle due ruote, pochi marchi possono vantare una tradizione sportiva e un palmarès come quello di Ducati. La casa di Borgo Panigale, protagonista indiscussa delle ultime stagioni, ha scelto Valencia come palcoscenico per inaugurare un percorso verso il futuro che unisce orgoglio storico e visione innovativa. Con sei titoli Costruttori consecutivi in MotoGP, il ventunesimo riconoscimento in WorldSBK e il debutto ufficiale nel mondiale MXGP, Ducati si prepara a celebrare il proprio Centenario attraverso una strategia sportiva che promette di ridefinire gli standard del motociclismo internazionale.
Il recente appuntamento con i test MotoGP nel circuito spagnolo ha rappresentato molto più di una semplice sessione di prove: è stato un tributo alla storia e all’identità del marchio. Francesco Bagnaia, vero e proprio ambasciatore dell’eccellenza italiana, ha condotto in pista una Desmosedici GP vestita con una livrea ispirata ai colori della leggendaria 750 Imola Desmo del 1972. Quella stessa moto che permise a Paul Smart e Bruno Spaggiari di trionfare nella storica 200 Miglia di Imola, lasciando un segno indelebile nell’immaginario degli appassionati. Non meno suggestiva la scelta di Nicolò Bulega, che ha reso omaggio alla 750 Supersport Desmo del 1975, la moto che consegnò a Franco Uncini il titolo italiano nella categoria 750 cc. Queste livree celebrative sono il simbolo di una tradizione che non teme di rinnovarsi, intrecciando passato e futuro in un racconto unico.
L’anno 2025 si è rivelato un crocevia fondamentale per la conferma del dominio tecnico della Casa rossa. In MotoGP, la consacrazione è arrivata con largo anticipo grazie a Marc Márquez, capace di assicurare il titolo piloti con ben cinque gare d’anticipo. La Desmosedici GP si è confermata imbattibile, conquistando il podio in ogni appuntamento della stagione senza beneficiare di concessioni regolamentari, a testimonianza di una superiorità tecnica costruita con dedizione e investimenti mirati. Sul fronte delle derivate di serie, WorldSBK ha visto Ducati aggiudicarsi il quarto titolo Costruttori consecutivo, mentre Nicolò Bulega è rimasto in lizza per il titolo piloti fino all’ultima curva dell’ultimo round, incarnando lo spirito competitivo che da sempre anima la squadra.
Spinta dall’entusiasmo dei risultati, Ducati ha scelto di ampliare i propri orizzonti sportivi puntando con decisione sul fuoristrada. L’ingresso ufficiale nel campionato mondiale MXGP ha visto protagonisti Jeremy Seewer e Mattia Guadagnini nella categoria principale, mentre Alessandro Lupino ha rappresentato i colori della squadra nella classe MX2. Questo investimento nel segmento off-road non è solo una scommessa sportiva, ma una scelta strategica volta al trasferimento tecnologico verso le moto stradali da competizione. Proprio in quest’ottica, la casa sta sviluppando una nuova generazione di Superbike che vedrà la luce nel 2026, destinata a raccogliere l’eredità della gloriosa Panigale V4 R e a proiettare Ducati in una nuova era di eccellenza tecnica.
Il momento culminante delle celebrazioni per il Centenario sarà il World Ducati Week 2026, in programma dal 3 al 5 luglio. L’evento, ormai appuntamento irrinunciabile per la community internazionale di appassionati, piloti e tecnici, si preannuncia come un viaggio immersivo nella storia e nell’innovazione Ducati. Tre giorni di emozioni, sessioni in pista e incontri tematici che racconteranno un secolo di evoluzione tecnologica, facendo da ponte tra la tradizione e le sfide future.