SBK Jerez 2019: Davies accusa Melandri. Arriva la penalizzazione per l’italiano.
Rivedendo con calma l’incidente, forse il Macho poteva evitare la manovra alquanto azzardata, senza pensare alle possibili conseguenze. Peccato per Melandri che sembrava aver trovato la giusta confidenza con la sua Yamaha R1, grazie alle modifiche apportate dopo i test di Misano.
Proprio come prevedibile e come successo per Rea in Gara 1, arriva la penalizzazione per Melandri in Gara 2 di Jerez. Il nostro Macho è stato penalizzato di sei posizioni in griglia per la prossima Superpole Race di Misano, dopo aver causato la caduta di Chaz Davies al quarto giro.
Il gallese non l’ha presa bene e, ai microfoni, ha definito “folle” la manovra di Marco. Secondo Davies, infatti, un tentativo di sorpasso del genere, fatto da un pilota esperto come Melandri (36 anni), non è tollerabile e si ritiene fortunato per essersi rialzato sulle sue gambe dopo l’impatto. Per il ducatista, dunque, la punizione inflitta dai Commissari della FIM è più che lecita e meritata.
Melandri si è difeso sostenendo che lo spazio per il sorpasso c’era, visto che Davies aveva allargato la traiettoria, ma rientrando, il gallese non ha guardato l’interno della curva. “Quando mi ha toccato ero già con mezza moto davanti” – dice Marco in sua discolpa, sostenendo che si tratti di un normale incidente di gara e che, avendo una moto meno potente, era uno dei pochi punti del tracciato che gli permetteva il sorpasso. Chi avrà ragione fra i due?
Rivedendo con calma l’incidente, forse il Macho poteva evitare la manovra alquanto azzardata, senza pensare alle possibili conseguenze. E poi, dichiarare di avere una moto meno potente, non può essere di certo una giustificazione. Sembrerebbe, quindi, giusta la decisione della commissione. Peccato per Melandri che sembrava aver trovato la giusta confidenza con la sua Yamaha R1, grazie alle modifiche apportate dopo i test di Misano.