Home Magny-Cours, Rea (Honda) festeggia la Superpole. La festa (vera) domani per l’iride di Checa (Ducati)

Magny-Cours, Rea (Honda) festeggia la Superpole. La festa (vera) domani per l’iride di Checa (Ducati)

L’undicesimo round della WSBK 2011 conferma anche sul tracciato francese di Magny-Cours il fascino della Superpole. Il gran pubblico sugli spalti assolati applaude Jonathan Rea, straordinario funambolico poleman con giro record (1’37.490) che si avvia a chiudere la stagione da grande protagonista, a dimostrazione del suo stato di grazia e di quello della sua Honda.

L’undicesimo round della WSBK 2011 conferma anche sul tracciato francese di Magny-Cours il fascino della Superpole.

Il gran pubblico sugli spalti assolati applaude Jonathan Rea, straordinario funambolico poleman con giro record (1’37.490) che si avvia a chiudere la stagione da grande protagonista, a dimostrazione del suo stato di grazia e di quello della sua Honda. Nel gioco delle gomme che caratterizza la Superpole alla fine solo al pilota della Casa dell’Ala e a Laverty restava la possibilità di montare la morbida: però non per fortuna ma per accortezza strategica e per freddezza e determinazione nel giro secco.

E’ giusto dire che da Imola gli aggiornamenti della Honda pesano, ma, pur senza scomodare Xaus, ancora out per l’ennesima caduta, è il valore di un campione come Rea a fare la differenza. E Pur non chiamando in causa Checa, che non aveva oggi interesse a … “strafare”, gente che apre forte come Laverty, Camier, Guintoli, Sykes, Haslam, Melandri, Fabrizio, Haga ecc. ha tutto l’interesse in questi due ultimi week end a cercare il massimo risultato, anche in Superpole.

Le performance di Rea dimostrano quindi che senza nulla togliere a Checa (e all’assente Biaggi) è sui giovani come il pilota della Honda e anche su Haslam e perché no, Melandri, (e Badovini?) che poggia l’immediato futuro della Sbk. Per i vecchi leoni il 2012 sarà la stagione del canto del cigno. Avanti i nuovi.

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