Home Loris Capirossi proverà la Suzuki SBK, ma esclude una partecipazione futura

Loris Capirossi proverà la Suzuki SBK, ma esclude una partecipazione futura

Loris Capirossi ha partecipato questo weekend al Rally di Monza, assieme a colleghi delle 2 e 4 ruote, chiudendo con una performance non splendida, ma almeno, come dice ai colleghi di Motocorse, “non ho segnato la macchina”. L’occasione è ghiotta per parlare del suo futuro agonistico, non più a lungo termine, con la Suzuki. Senza


Loris Capirossi ha partecipato questo weekend al Rally di Monza, assieme a colleghi delle 2 e 4 ruote, chiudendo con una performance non splendida, ma almeno, come dice ai colleghi di Motocorse, “non ho segnato la macchina”. L’occasione è ghiotta per parlare del suo futuro agonistico, non più a lungo termine, con la Suzuki.

Senza dubbio il suo impegno principale è quello di portare più in alto nel mondiale MotoGP la sua GSV-R e, facendo parte della commissione che rappresenta i piloti per la sicurezza delle piste, è deciso a dedicare parte del suo impegno alla messa in regola di tutti gli impianti, e da lì nasce il discorso SBK.

Secondo Loris, è una categoria affascinante ma che dedica poco impegno alla sicurezza dei tracciati in cui corre: “Bravo te, che te ne stai lì a guardare e commentare, mente io sono in sella che rischio su una moto, in gara…”, commenta scherzosamente, ma neanche più di tanto. Ammette però che su una SBK salirà prossimamente, quella del Team Suzuki Alstare.

La moto ufficiale di Hamamatsu che porterà in gara Leon Haslam e Sylvain Guintoli nel 2010, sarà testata da Loris su richiesta della stessa Suzuki solo per dare una mano ai nuovi piloti con lo sviluppo. Dopo la MotoGP non ci saranno anni di SBK, suggerisce il suo manager Carlo Pernat, e al massimo Loris si dedicherà a suo figlio e alla sua famiglia.

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