Home Scintille nella superpole di Imola: svetta Fabrizio su Spies. Il “leone” Biaggi doma il “galletto” Simoncelli

Scintille nella superpole di Imola: svetta Fabrizio su Spies. Il “leone” Biaggi doma il “galletto” Simoncelli

Più che gomme buone per i piloti, nella superpole di oggi e nella gara di domani a Imola, servono buone coronarie per gli appassionati di una SBK da sballo. Alla fine è il romano Fabrizio, di “rabbia”, a svettare con una frustata più veloce del tempo sbalorditivo (1.47.735), un acuto che stordisce tutti gli avversari.

Più che gomme buone per i piloti, nella superpole di oggi e nella gara di domani a Imola, servono buone coronarie per gli appassionati di una SBK da sballo.

Alla fine è il romano Fabrizio, di “rabbia”, a svettare con una frustata più veloce del tempo sbalorditivo (1.47.735), un acuto che stordisce tutti gli avversari. L’alfiere della Ducati factory, pur febbricitante, centra così la sua prima pole in carriera compiendo un exploit degno di un fuoriclasse e, per domani, prenota quantomeno il podio.

La Casa bolognese, tempi alla mano, ha dimostrato di gradire l’aria casalinga del ritrovato e discusso Santerno: oltre alla vetta raggiunta con Fabrizio, chiude la prima fila con Haga (1’47.834, il giapponese è super concentrato per cercare domani di recuperare i 18 punti dal capoclassifica Spies) e apre la seconda con il (super)privat Smrz, (1’48.156, nuovamente fra i big della superpole anche se protagonista di due scivolate.

In prima fila, terzo tempo, un (quasi) incontenibile Rea, (1’47.834, sei centesimi da Fabrizio) un fulmine insuperabile nelle prime due qualifiche e una superpole forse sfuggita per una intraversata … di troppo.

Davanti al pilota di una Honda sempre più competitiva, col secondo tempo, il sempre straordinario Spies (1’47.778, cinque centesimi dal primo), velocissimo come sempre e soprattutto attento a costruire la corsa di domani e attento a non commettere errori tali da compromettere la classifica.

E i due galletti del pollaio Aprilia? Un dieci a entrambi. Biaggi, sesto con 1’48.665, ha dimostrato come sa rispondere un “vecchio” leone pungolato e graffiato. Simoncelli, ottavo con 1’49.338 con gomme da gara, ha dimostrato che la classe non è acqua. Entrambi domani venderanno cara la pelle.

Fra i due piloti dell’Aprilia il coriaceo Byrne (1’49.092). Della partita ci saranno anche Corser, Haslam, Lanzi.

Insomma, corsa da non perdere. Non solo Imola può essere decisiva per il titolo ma, viste le premesse, può davvero diventare la corsa dell’anno. Attenti al cuore!

Ultime notizie su Varie

Varie

Tutto su Varie →