Home Giulia Atzori: “Voglio continuare il mio sogno in moto”

Giulia Atzori: “Voglio continuare il mio sogno in moto”

Riportiamo con piacere il comunicato stampa di Giulia Atzori, giovane motociclista alla ricerca di sponsor per continuare a correre. Lo scorso fine settimana a Le Mans una giovane e veloce ragazza francese, Ornella Ongaro, ha avuto la possibilità di correre nel Mondiale 125cc come wild-card. Una chance meritata, conseguita con grandi sacrifici e risultati che

Riportiamo con piacere il comunicato stampa di Giulia Atzori, giovane motociclista alla ricerca di sponsor per continuare a correre.

Lo scorso fine settimana a Le Mans una giovane e veloce ragazza francese, Ornella Ongaro, ha avuto la possibilità di correre nel Mondiale 125cc come wild-card. Una chance meritata, conseguita con grandi sacrifici e risultati che l’hanno proiettata in testa alla classifica del campionato francese 125cc, grazie anche al supporto di sponsor e istituzioni locali.

Purtroppo in Italia, al momento, non è possibile inseguire questo sogno per una talentuosa ragazza: Giulia Atzori. Nata a Sassari il 31 marzo 1990, Giulia è rimasta “a piedi” nonostante l’aver conseguito positivi e promettenti risultati in questi anni di attività nel motociclismo tricolore.

“Sono molto felice per Ornella”, afferma Giulia. “Si è meritata questa gara nel Mondiale come wild-card, ma allo stesso tempo non posso che esser davvero rammaricata per quello che mi sta succedendo: per me è davvero terribile restare lontana dalle competizioni!”.

Cosa è successo? Semplicemente al termine della stagione 2008 Giulia Atzori si è ritrovata senza uno sponsor in grado di supportare la propria carriera: tra promesse non mantenute e l’inspiegabile disinteresse da parte di alcune istituzioni, non è rimasto altro che interrompere bruscamente il proprio sogno.


Giulia Atzori “Non posso ancora capacitarmi del fatto di ritrovarmi così, a piedi senza ragioni. Penso di essermi meritata la possibilità di correre in questi anni: mio padre mi ha trasmesso la passione e ha fatto il possibile e l’impossibile per aiutarmi, ma senza dei finanziatori non possiamo più andare avanti. E’ davvero tremendo vedere dei piloti che riuscivo a battere continuare la loro carriera con sponsor e contratti importanti, mentre io ogni giorno penso a come poteva essere il mio futuro in moto!”.

I sacrifici di questi anni (nel 2008 si è addirittura trasferita a Modena, grazie a Luca Federzoni titolare del Federzoni Racing Team, pur di correre, decisione non sempre di “routine” nel motociclismo italiano) vanificati per qualche promessa “da marinaio” e da uno sponsor che non si trova.

“Fino allo scorso anno a fasi alterne siamo riusciti ad andare avanti, sporadicamente ho partecipato a qualche gara di Coppa Italia: adesso non è più possibile. Vivo in Sardegna, sono molto orgogliosa delle mie origini, ma sappiamo tutti che non è facile muoversi da qui. Avete idea di quanto possa costare una semplice trasferta da qui ad un qualsiasi circuito?”.

Spese logistiche notevoli, ma anche e soprattutto una moto che non c’è. Giulia e’ così a piedi, questo dopo il titolo di Campionessa Italiana nel Trofeo Junior GP Aprilia nel 2006 e l’aver sempre ben figurato in qualunque competizione motociclistica si sia cimentata, spesso come unica donna in gara, senza esser mai stata doppiata e chiudere in ultima posizione. Tra i risultati di spicco va ricordato nel 2008 la quarta posizione in Coppa Italia al Mugello nella 125 finale “B”, con giro più veloce e comando tenuto per diverse tornate.

“Penso che alla mia età sia naturale sognare”, prosegue Giulia. “Sono consapevole delle difficoltà del momento e che non è un mondo “facile”, ma io voglio continuare a provarci: le corse, la bagarre, l’atmosfera del paddock, questa è la mia vita, ci penso ogni giorno!”.

Quello di Giulia è un appello, speranzoso, di una ragazza veloce, appassionata, pronta a risalire in sella. Aspettando che qualcuno decida di investire sui di lei, per continuare quello che ha dimostrato di saper fare (e bene) in questi anni. Uno sponsor, un finanziatore che avrebbe un risalto notevole, basti pensare che i suoi video “in action” su YouTube sono cliccati da migliaia di utenti, e su Facebook ha oltre 1.300 fans, 2.800 amici e 1.600 persone hanno sottoscritto la propria causa in un “Gruppo” dedicato in una settimana dalla creazione.

Ultime notizie su Varie

Varie

Tutto su Varie →