Dal dramma al miracolo: caduta a 391 km/h. (Quasi) senza danni
Solo due giorni fa vi abbiamo raccontato del drammatico epilogo Cliff Gullett, pilota americano che ha perso la vita mentre cercava di battere il record di velocità a Salt Lake City, ma il video che vi mostriamo oggi parla invece di un vero e proprio miracolato.Come ci ha segnalato infatti il nostro lettore Giorgiogasss, ma
Solo due giorni fa vi abbiamo raccontato del drammatico epilogo Cliff Gullett, pilota americano che ha perso la vita mentre cercava di battere il record di velocità a Salt Lake City, ma il video che vi mostriamo oggi parla invece di un vero e proprio miracolato.
Come ci ha segnalato infatti il nostro lettore Giorgiogasss, ma come soprattutto mostrano le incredibili immagini qua sopra, già l’anno scorso nel corso della Speed Week 2008 sul lago salato di Bonneville Jason McVicarè era andato molto vicino ad un altro tragico epilogo.
Il pilota Canadese infatti perse il controllo della sua Suzuki Hayabusa Turbo alla incredibile velocità di 391.07km/h ritrovandosi istantaneamente a strisciare a terra per giunta inseguito dalla moto che rimbalzava per terra come una pallottola impazzita!
Ma quella volta andò bene: nonostante la caduta fosse avvenuta a quasi 400km/h, o oltre 240 miglia che dir si voglia, una velocità semplicemente inimmaginabile per cadere, la cosa sorprendente – per fortuna – è che il pilota ne fosse uscito con solo una frattura del perone, oltre ovviamente a varie contusioni.
Per la cronaca McVicarè stava cercando di migliorarsi dopo che il giorno precedente aveva superato il record mondiale lasciando a 407,16 in km/h (253 mph) la sua Suzuki. Ma in quel nuovo tentativo qualcosa andò storto: ma qualcuno lassù evidentemente decise di dargli una mano…
via | Moto22