Home TT 2016, Michael Dunlop da record. Bonetti-Paton, sogno italiano

TT 2016, Michael Dunlop da record. Bonetti-Paton, sogno italiano

Nelle classi maggiori ancora Michael Dunlop, a un passo dal record sul giro. L’Italia sogna con Stefano Bonetti: secondo nella Lighweight con la Paton!

E’ stato ancora un Michael Dunlop in stato in di grazia il vero dominatore della quinta giornata di prove del Tourist Trophy. Il pilota del team Hawk BMW ha messo in riga tutti gli avversari nelle classi da 1000cc, mostrando una padronanza del mezzo e una conoscenza del circuito davvero straordinaria: c’è stato davvero poco da fare per gli altri, che hanno potuto solamente accusare il colpo e inchinarsi allo strapotere del 27enne nord-irlandese.

SUPERBIKE – Sembrava fatta per Ian Hutchinson (2° alla fine) che a prove appena iniziate aveva firmato uno straordinario 17’11″65, sostanzialmente ineguagliato, anche da sè stesso, per tutta la durata della sessione di prove. Il giro superbo dell’alfiere Tyco BMW pareva avergli ormai permesso di ipotecare la prima posizione davanti alla Honda di John McGuinness (3°), quando a una manciata di secondi dalla fine è arrivata la doccia fredda: Michael Dunlop distrugge il muro delle 132 miglia orarie (132.365) con un giro da 17’06″164, polverizzando il record sul giro della classe Superbike e avvicinandosi pericolosamente al primato assoluto detenuto da John McGuinness (132.701 mph, meno di 3 secondi inferiore).

DAVE KNEEN/PACEMAKER PRESS, BELFAST: 31/05/2016: Bruce Anstey (Honda - Valvoline Racing by Padgetts Motorcycles) at Rhencullen during qualifying for the Monster Energy Isle of Man TT.

Giornata sfortunata per Bruce Anstey in sella alla discussa Honda RC213V-S: il neozelandese si è steso senza gravi conseguenze, ed è stato trasportato in ospedale per semplici precauzioni. Ottimi segnali invece dalla Norton SG5 condotta da David Johnson: l’argentea superbike d’oltremanica, equipaggiata con un italico V4 made in Noale, ha concluso la sessione nella top ten facendo registrare punte velocistiche di tutto rilievo.

Buone prestazioni per gli italiani, con un Bonetti che torna ad essere il primo della pattuglia tricolore e un Alex Polita che prosegue con costanza il suo apprendistato sul Mountain. Sfortunato invece Marco Pagani, che dopo essere stato costretto al ritiro da un problema elettrico alla sua BMW Superstock, è riuscito a tornare ai box in tutta velocità per inanellare un buon giro sulla SBK.

DAVE KNEEN/PACEMAKER PRESS, BELFAST: 02/06/2016: David Johnson (Norton - Norton Motorcycles) at the Gooseneck during qualifying for Monster Energy Isle of Man TT.

SUPERSTOCK – Pochi i top rider in sella alle cugine meno altolocate delle Superbike. E forse è stato meglio per loro: il ritmo forsennato imposto dall’unico “big” che è sceso in pista con la Stock, Michael Dunlop, non sarebbe stato con tutta probabilità nemmeno avvicinabile dagli avversari. Dunlop Jr ha fatto segnare un 17’14″336, un tempo che gli avrebbe consegnato il terzo posto nella Superbike dietro ad Hutchinson e… sè stesso.
Le 131.336 mph di media fatte segnare dalla sua BMW MD Racing gli avrebbero potuto regalare il record della classe Superstock: sfortunatamente per il nord-irlandese, le prestazioni in prova sono considerate “unofficial” non vengono quindi considerate nell’assegnazione dei primati.

SUPERSPORT & SIDECAR – In una Supersport anch’essa disertata dai piloti di punta è stato ancora Lee Johnson a far segnare il miglior tempo in sella alla sua Triumph Daytona 675.

Tra i Sidecar, invece, la costanza mostrata dal duo Reeves/Farrace ha lasciato agli avversari solo le briciole. Dopo aver fatto segnare un ottimo passaggio a 19’43″9, si sono ripetuti abbassando il proprio tempo di un secondo esatto relegando definitivamente la pur ottima coppia Molyneux/Sayle in seconda piazza.

DAVE KNEEN/PACEMAKER PRESS, BELFAST: 02/06/2016: Lee Johnston (675 Triumph - East Coast Construction/Burdens) at the Gooseneck during qualifying for Monster Energy Isle of Man TT.

LIGHTWEIGHT – Ma arriviamo alla vera notizia di giornata, almeno per noi amanti del motociclismo tricolore. Le piccole bicilindriche 650cc hanno visto una lotta all’ultimo sangue per le posizioni di testa, che alla fine ha premiato Michael Rutter su Kawasaki Er-6. Con la stessa moto, terza piazza per Danny Webb, un bel po’di stagioni nel Motomondiale al suo attivo (125 e Moto3) e una pole position al GP di Valencia nel 2011. Giù dal podio il dominatore degli scorsi giorni, Ivan Lintin.

Ma la notizia migliore è che, stretto nel panino delle due Kawasaki, c’è il nostro Stefano Bonetti, autore di una magnifica prestazione che gli ha permesso di migliorare ulteriormente la terza posizione conquistata mercoledì. Il bergamasco del team CCM Motorsport ha sfruttato al meglio le doti della sua Paton S1 (sempre in testa nella classifica delle velocità di punta) ed ha agguantato una seconda piazza che non può non farci sognare: è giusto mantenere un profilo basso e scaramantico, ma con un Bonny così in palla non è facile tenere a freno la fantasia.

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Stasera le ultime prove prima dell’inizio delle gare: tutti dentro alle 18:20 (locali), ad eccezione delle Lightweight. A seguire i Sidecar e poi la sessione di prova dedicata alle elettriche del TT Zero Challange.

PACEMAKER PRESS BELFAST 12/06/2015: Honda Racing's John McGuinness celebrates ahead of runner up James Hillier and an injured Michael Dunlop after winning the Pokerstars Senior TT race at the 2015 Monster Energy Isle of Man TT

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