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Yamaha XSR700 XTribute: primo contatto

È la versione celebrativa dell’iconica XT500 del 1981. Un tributo alle forme e ai colori di un oggetto che ha fatto la storia del motociclismo in gran parte del globo terrestre. Per averla occorrono 8.490,00 euro, ovvero ottocento euro in più della XSR 700 standard

È la sport Heritage di casa Yamaha che celebra la mitica XT500 del 1981. Una vera icona di quel mondo e che oggi, attraverso anche i numerosi eventi dedicati, sta consolidando, anzi aumentando progressivamente la presenza sul mercato. Per quest’ultimo aspetto in effetti non c’è da stupirsi più di tanto visto che questa tipologia di moto porta con se tanti aspetti positivi e seducenti. Moda, personalizzazione, carattere e sostanza; quattro elementi che Yamaha esplora a fondo e che traduce in una nuova versione della propria XSR700. Rispetto alla standard questo modello capace di omaggiare sapientemente la XT500 necessita di uno sforzo pari a 800 euro in più, non male rispetto al grado di appeal che riesce a conquistare.

Yamaha XSR700 XTribute: Come è fatta


Rispetto alla versione standard già provata da Motoblog.it in occasione della presentazione di qualche anno fa, gli elementi che caratterizzano questa versione sono numerosi e lasciano intendere quanta attenzione è stata dedicata alla realizzazione del modello. Su tutto spiccano due elementi chiave, il bel serbatoio che rimane color metallo e sfoggia un bell’effetto spazzolato e il manubrio dotato di traversino di rinforzo proprio tipico delle scrambler degli anni settanta, molto simile a quanto visto a bordo della XT500. Anche la sella è inedita ed ha una forma tipicamente classica, arrotondata e riporta nella parte posteriore il logo XTribute realizzato nello stesso carattere dell’epoca.

Di grande coerenza estetica anche i soffietti in gomma che proteggono dalla polvere gli steli della forcella e le frecce che in questo caso sono di colore arancio, proprio come quelle dell’epoca. Perfetta la scelta degli pneumatici di primo equipaggiamento lievemente tassellati, ovvero gli ottimi Pirelli MT60RS, una scelta che regala quel tocco in più ad un aspetto da moderna scrambler capace di attingere dal passato pur comunicando un livello di tecnologia moderna e ben inserita nei giorni nostri. Ad aumentare il gusto ci pensa anche un bello scarico alto firmato Akrapovic che però purtroppo è fornito in optional; un due in uno molto ben realizzato che conferisce un aspetto ancora più eccitante e che ricorda l’andamento curvilineo dello scarico originale della XT500 dell’81.

Il cruscotto, un elemento circolare essenziale ma capace di comunicare tutte le informazioni necessarie, in questa versione offre il quadrante nero e si sposta in una posizione non più centrale come per la standard, ma decentrata liberando la vista del bel fanale anteriore anch’esso dotato di una finitura nera opaca così come le leve, il manubrio e la protezione del radiatore. In tema anche le pedane dentate tipiche dell’off-road che però non rinunciano al gommino antiscivolo e anti vibrazioni.

Nessuna novità per telaio, sospensioni e il già ottimo motore Cross Plain da 689cc; un bicilindrico frontemarcia a scoppi irregolari, ovvero capace di girare come un bicilindrico a L enfatizzando quindi la spinta ai bassi e medi regimi di rotazione. Con una potenza di 75cv e una coppia di 68Nm a 6.500 giri mantiene le ottime prestazioni già rilevate, tanto che questo propulsore oltre a XSR, MT-07 e Tracer 700 oggi equipaggia anche la nuovissima Ténéré 700.

Già disponibile nei concessionari, la XSR 700 XTribute, costa 8.490,00 Euro fc e in ottica tuning Yamaha non lascia nulla al caso visto che propone un ampio catalogo dedicato alla possibilità di personalizzazione. Numerosissimi pezzi originali Yamaha che possono arricchire la XSR nella direzione estetica che più vi piace e seduce. A questo proposito è stata messa a punto l’app MyGarage capace di “costruire” e mostrarvi in forma virtuale la moto dotata dei vari articoli e componenti selezionati a vostro piacimento.

Yamaha XSR700 XTribute: Come va


Rispetto alla standard la XTribute conserva tutte le buone sensazioni offerte sia del motore sia della ciclistica. Solo la posizione del busto è leggermente differente grazie al disegno del manubrio in stile scrambler. Questa XSR resta una moto estremamente agile. Il peso limitato in soli 186kg a secco, l’interasse corto e le quote ciclistiche “svelte” sono una garanzia in termini di divertimento assoluto appena la strada si fa più tortuosa.

Certo… non esiste protezione aerodinamica quindi ad alta velocità è facile arrendersi alla forza del vento, ma per la classica gita in montagna, al mare o al lago, la XSR sembra una delle migliori candidate offerte dal mercato. Unico neo la capacità di ospitare comodamente un passeggero, visto che in questa versione la sella, pur essendo ben imbottita è un po’ corta.

Ottima in frenata, riesce ad essere anche molto precisa in inserimento, quasi teleguidata. Una qualità che deriva dal buon lavoro delle sospensioni, soprattutto della forcella molto controllata nella sua escursione. Anche il motore fa la sua parte visto che da 4.000 giri in poi spinge in modo inebriante e la spaziatura del cambio è assolutamente azzeccata.

A testimonianza della grande stabilità e qualità di controllo, Yamaha ha pensato di offrirci la possibilità di sfruttare la gomma Pirelli semi tassellata anche su terreno compatto e sabbioso. In perfetto stile Faster Sons è stato bello e gustoso scoprire che la XTribute possiede anche questa qualità. Grazie alla ciclistica stabile e sincera e all’ottimo motore dalla coppia pronta ad ogni regime è stato fantastico giocare con il comando del gas su questo tipo di terreno disegnando qualche bella virgola sulla spiaggia di Tarragona in Spagna.

Bilancio positivo per questa XTribute, ben rifinita, curata in ogni dettaglio, ottima dal punto di vista ciclistico e dal motore di gran gusto; non fa rimpiangere cavalli in più ed è veramente difficile trovare qualche difetto. Da un certo punto di vista forse l’unico appunto è relativo al fatto che tra le varie Classic del segmento forse è quella più modern-classic, ma la base per eventuali personalizzazioni capaci di spingersi in direzioni più estreme è più che ottima, quindi enjoy…

Yamaha XSR700 XTribute: scheda tecnica


Motore: bicilindrico in linea frontemarcia, 4 valvole per cilindro, Euro4
Alesaggio / corsa: 80 x 68,6 mm
Cilindrata: 689 cc
Potenza massima: 75cv a 9.000 giri/min
Coppia massima: 68Nm a 6.500 giri/min
Rapporto di compressione: 11,5:1
Iniezione: iniezione elettronica
Cambio: 6 marce

Telaio: in acciaio a diamante
Interasse: 1.405mm
Inclinazione cannotto: 24°50
Avancorsa: 90mm
Forcella: tradizionale con steli da ..mm
Sosp. Post: Monoammortizzatore con leveraggio progressivo
Freni ant.: doppio disco da 282mm pinze a 2 pistoncini
Freni post.: disco da 245mm pinza a 1 pistoncino
Peso a secco: 191kg
Altezza sella: 845mm
Capacità del serbatoio: 14 litri
Prezzo: 8.490,00 fc

Abbigliamento utilizzato:
Casco: Nolan N70-2 X
Giacca: Alpinestars Andes Pro Drystar
Pantaloni: Vanucci Jeans Cordura
Guanti: Alpinestars Haku Softshell Gloves
Scarpe: Vanucci Tifoso VTS 4

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