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MotoGP Jerez: Curva “Pedrosa”, l’opinione dei Top Rider

Sul circuito di Jerez è stata intitolata una curva a Dani Pedrosa, nello stesso punto in cui sorgerà una statua in suo onore: che ne pensano i piloti della MotoGP?

Questo weekend si corre a Jerez de La Frontera, pista che da 30 anni a questa parte ospita il Gran Premio Motociclistico di Spagna: di recente la dirigenza del tracciato andaluso, entrato nel calendario della MotoGP nel lontano 1989, ha deciso di intitolare a Dani Pedrosa. Non solo: proprio nello stesso tratto, in corrispondenza della sesta curva del circuito, sorgerà una statua in onore del talentuoso pilota spagnolo, unico pilota che a Jerez è stato capace di andare a podio per dieci volte consecutive.

Durante questo fine settimana, dunque, per la prima volta i piloti del Motomondiale si ritroveranno ad affrontare la “Curva Pedrosa”, così chiamata per tributare il veloce fantino catalano: ma che ne pensano al riguardo i Top Rider della Classe Regina? Le opinioni non sono univoche, anche se tutti concordano sull’opportunità di rendere omaggio a un collega rapido, vittorioso e leale come Dani.

“Sono contento che sia stata intitolata una curva a Dani qui a Jerez, dove è stato sempre uno dei piloti più veloci sin da quanto è arrivato in MotoGP. Guidava benissimo su questa pista!” ha dichiarato Valentino Rossi durante la conferenza stampa pre-gara “Tuttavia non mi piacerebbe avere una curva con il mio nome in un circuito, se in futuro si presenterà l’occasione dirò di no… in generale è una cosa che non mi piace molto, ma è la mia opinione. Credo che sia meglio dare alle curve altri nomi, più magici”.

La pensa quasi allo stesso modo anche Andrea Dovizioso, che pur non contrario all’iniziativa considera “strano” sentire il nome di un collega associato ad una curva: “Se succede qualcosa di particolare in una curva, allora è bello darle il nome di un pilota. Però è strano sentire il nome di uno di noi su una curva… per esempio la numero 3 di Phillip Island, che si chiama Curva Stoner, è per una ragione importante: sapeva fare quella curva in modo speciale. Ma mi suona strano, anche se non sono contrario!”.

Di opinione diversa, invece è Marc Marquez: allo spagnolo, d’altra parte, è già stata intitolata la curva 10 di Motorland Aragon, dove sorge un maestoso monumento di 6 tonnellate che celebra le gesta del #93 (anche l’altro pilota Honda, Jorge Lorenzo, ha dal dal 2013 una “sua” curva: la 13 di Jerez).

“Se la curva ha un significato speciale, allora a me piace che abbia il mio nome” ha spiegato il Campione del Mondo in carica “Ad Aragon c’è una curva con il mio nome, io sono molto contento per questo. Jerez è il posto giusto per intitolarne una a Pedrosa, lui guidava in modo incredibile qui”.

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