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Pedrosa racconta la sua stagione in Honda

“Impegnato” anche lui a godersi la sua pausa estiva, Daniel Pedrosa ha approffittato delle attese vacanze per per rilasciare anche una lunga intervista al settimanale spagnolo Motociclismo, di cui vi riportiamo un estratto pubbliccato sul sito MotoGrandPrix. Un’intervista che sembra quasi una confessione, in quanto ricca di particolari aspetti di questa sua difficile stagione in



“Impegnato” anche lui a godersi la sua pausa estiva, Daniel Pedrosa ha approffittato delle attese vacanze per per rilasciare anche una lunga intervista al settimanale spagnolo Motociclismo, di cui vi riportiamo un estratto pubbliccato sul sito MotoGrandPrix.
Un’intervista che sembra quasi una confessione, in quanto ricca di particolari aspetti di questa sua difficile stagione in MotoGP, ma dove però non ha lasciato trapelare niente del suo futuro – per il quale bisognerà aspettare Brno dove è attesa, finalmente, la firma nel rinnovo contrattuale con la Honda.
Il catalano ha parlato comunque un po’ di tutto, dalla tanto discussa RC212V, all’importanza dei pneumatici per finire con il suo nuovo rivale Casey Stoner.
Che come lui, è entrato nel “giro” che conta del motociclismo da Alberto Puig.
Ecco il Pedrosa-pensiero:

I problemi della RC212V: “Mi aspettavo sicuramente di più dalla moto. Abbiamo pagato il fatto che è un progetto inedito e non siamo riusciti a trovare subito risoluzione ai nostri problemi, inoltre i nostri avversari hanno fatto grandi passi in avanti in poco tempo“.

Il nostro più grande problema è stata la consistenza del pacchetto nell’ultima parte di gara: a Barcellona, per esempio, ero convinto di poter lottare per la vittoria, ma negli ultimi giri Stoner e Rossi erano di un altro livello. Ero lì, sicuro delle mie possibilità, ed è stato difficile nel finale pensare “Non posso far niente per lottare con loro”. In ogni caso so che la Honda sta lavorando duro e presto dovrebbero esserci novità, in più abbiamo dimostrato nelle ultime gare di poter tornare protagonisti“.

La vittoria al Sachsenring: “E’ stata una gara fantastica, una delle migliori della mia carriera. Tutto è andato per il meglio e per la prima volta ho potuto guidare al massimo dal primo all’ultimo giro. In 250cc ho fatto gare così, ma in MotoGP non mi era accaduto di vincere con così tanto margine, è stata una grande vittoria“.

Capitolo gomme: “Nella MotoGP le gomme hanno la loro importanza, ma non è l’aspetto più importante. Vittorie e sconfitte non dipendono solo dalla resa degli pneumatici, è questione di tutto il pacchetto, moto, gomme, pilota.”

Casey Stoner: “Lo conosco poco, ma è un pilota molto veloce e di grande talento. Quando prende il comando e ha la possibilità di imprimere il proprio ritmo di gara è un pilota davvero difficile da battere… Quest’anno per lui è andato tutto per il meglio, moto e gomme funzionano alla perfezione e lui è stato bravo a sfruttare il pacchetto. Sono sicuro che tra di noi ci saranno tante battaglie nel futuro

Il campionato: “Adesso penso a vincere gara per gara. In passato si sono viste rimonte importanti, ma non voglio pensare ad un possibile riaggancio in classifica“.

via | MotoGrandPrix

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