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BMW F 750 GS ed F 850 GS: primo contatto

Nuove da cima a fondo. Non più sorella “ricca” e sorella “povera” ma due vere e proprie declinazioni diverse

10 anni di successi per la media di casa BMW ma, adesso, è giunto il momento di cambiare musica. F 750 GS e F 850 GS si rinnovano, dal primo all’ultimo bullone. Perdono l’aspetto da “vorrei ma non posso” e cominciano a somigliare sempre più alla sorella maggiore, quella che domina da anni la classifica delle moto più vendute. Avete presente R 1200 GS? Proprio lei!

Crescono in cilindrata ed elettronica e si propongono adesso come delle medium size capaci di competere con i “milloni”. BMW ce le propone in due diverse declinazioni: una stradale, F 750 GS e una più off-road, F 850 GS. Stesso motore si, ma diverse potenze: 77 cv per la prima, 95 per la seconda. Stesso telaio in acciaio ad abbracciare il motore, ma cerchi diversi all’anteriore: 19” per F 750 GS, 21” per F 850 GS

I prezzi? 9.950 Euro per la 75012.550 euro per la 850 (c.i.m. e primo tagliando incluso, per entrambe).

Abbiamo avuto il piacere di testarle, entrambe, e in tutte le condizioni meteo (ahimè), eccetto la neve. La location è quella che, ormai da 2 anni, è una seconda casa per BMW : parliamo dello splendido Castello di Rivalta a Rivalta di Gazzola (PC), fra le colline piacentine e sede del GS Academy. Cordialità e ospitalità Made in BMW. Ma, adesso, vediamo come è andata!

Ore 9,30: Caffè di benvenuto e subito in press conference. Scopriamo che le novità rispetto al passato sono veramente tantissime e, soprattutto, interessantissime. F 750 GS e F 850 GS sono studiate e curate nei minimi particolari e cucite addosso a due differenti clientele. BMW F 750 GS non è più la sorella “povera” di F 850 GS ma è una vera a propria declinazione stradale.

Ore 11: È il momento di partire. Divisi in due gruppi, ci vengono assegnate le moto. A noi tocca cominciare con la sorella maggiore, F 850 GS (che sacrifici!). Fuori dal Castello, qualche curva per prendere confidenza e già notiamo le differenze con il modello precedente: motore più trattabile ai bassi, più allegro e una fluidità fra le curve degna di un 17”. Stefano Candida, istruttore del GS Academy e apripista durante il press test, ci porta sullo sterrato per farci apprezzare le doti off-road di questa globetrotter. Qualche dritta sulla postura da tenere e sulla mappa da inserire e via di gas! Giusto il tempo di prenderci gusto ed è già ora di pranzo. Puntiamo così verso Brugnello, dove ci attende il gruppo dei “750isti” per pranzare e scambiarci le moto.

Ore 14: Il diluvio. Ci mettiamo in sella alla nostra F 750 GS e ne approfittiamo per provare la mappa “rain”. Niente da dire. Erogazione dolcissima, tenuta sotto la pioggia eccellente ma manca qualcosa. Manca l’asciutto. E allora via a cercare un raggio di sole che faccia asciugare le strade e che ci permetta di sfruttare al massimo le doti stradali della “piccola” di casa. Eccolo, lo abbiamo trovato! Via la “rain”, dentro la “dynamic” e gas! Facile, intuitiva, come la vecchia 700 ma con più motore. Non mette mai in difficoltà e la sella bassa aiuta anche i meno alti a non risultare impacciati.

Ore 17: È giunta l’ora di tornare verso il Castello, dove ci attende una bella chiacchierata con Andrea Frignani, Responsabile Comunicazione BMW: scambio di pareri, prime impressioni e dritti in stazione. Seppur contro voglia, si torna a casa.

Nuove F 750 Gs e F 850 GS: come sono fatte

Erano state preannunciate da tempo e, nell’ultima edizione di EICMA, non hanno deluso le aspettative. Sono state loro le protagoniste dello stand BMW. Sono due moto totalmente rinnovate che hanno in comune con il vecchio modello solo la sigla “GS“.

Le novità partono dal motore: l’obiettivo di BMW era quello di incrementare potenza e coppia e ci è riuscita alla grande. Si passa dai 798 cc del vecchio modello agli 853 cc dell’odierno e cresce anche la potenza: 77 CV (57 kW) a 7.500 giri/min. erogati dalla F 750 GS, 95 CV (70 kW) a 8.250 giri/min per la F 850 GS. Anche la musica allo scarico è cambiata, adesso è più coinvolgente (sembra quasi di sentire un bicilindrico a V), grazie all’impiego di un nuovo albero a gomiti con uno sfasamento di 90 gradi del supporto e un intervallo di accensione di 270/450 gradi. Meno vibrazioni rispetto al passato perchè i due alberi di equilibratura del nuovo motore riescono ad assorbirle in maniera migliore e una frizione anti-saltellamento e auto-registrante che richiede un’applicazione minima della forza e una riduzione della coppia frenante, aumentando la sicurezza in marcia.

Nuovi anche il piacere di guida e la sicurezza di serie. Le mappe “road” e “rain” vanno a coprire le singole esigenze di tutti i riders, mentre l’abbinamento fra ABS BMW Motorrad e il sistema di controllo automatico della stabilità ASC completano il pacchetto garantendo un elevatissimo livello di sicurezza. Le F 750 GS e F 850 GS possono anche essere equipaggiate con vari optional come la modalità di guida Pro “Dynamic”, “Enduro” ed “Enduro Pro” (quest’ultima disponibile soltanto sulla F 850 GS), oltre al controllo di trazione dinamico DTC e ABS Pro.

Il telaio a ponte delle nuove arrivate in casa BMW è realizzato con componenti imbutiti saldati, con il bicilindrico parallelo a fare da elemento portante aumentandone la rigidità torsionale e la robustezza. Il serbatoio torna verso la più convenzionale delle posizioni, fra sella e manubrio. Lo scarico, invece, passa da sinistra a destra, per evitare le ustioni quando ci si ritrova in fuoristrada a dover spostare la moto appoggiandola al corpo.

Differenze evidenti, invece, in materia di sospensioni. La piccola monta una forcella tradizionale da 41 mm e un braccio oscillante in alluminio abbinato ad un mono. La più grande sfoggia una forcella a steli rovesciati da 43 mm con escursione di 204 mm e un mono regolabile nel precarico, per adattarsi alle esigenze personali, con escursione di 219 mm. Diverse anche le ruote: in lega da 19 pollici all’anteriore e da 17 pollici al posteriore per la più stradale F 750 GS, a raggi da 21 pollici all’anteriore e 17 al posteriore per la più off-road F 850 GS.

E ancora tanta elettronica con un quadro strumenti riprogettato, in cui la fa da padrone il nuovo display TFT a colori, ricco di informazioni e di facile lettura, per non distogliere mai lo sguardo dalla strada. Accesso rapido alle informazioni del veicolo e alla connettività, senza dover installare alcuna App e senza dover togliere le mani dal manubrio. E poi la chicca delle chicche: per la prima volta su una moto di media cilindrata, arriva la funzione “Intelligent Emergency Call“. Si tratta di un sistema di eCall studiato per portare assistenza sul luogo di un incidente con la massima tempestività.

Chiudiamo in bellezza con il nuovo faro anteriore full-LED composto da due unità LED, una per il fascio basso e una per il fascio alto, oltre alle altre quattro unità che formano la luce diurna e quella laterale. Luminosità, visibilità nel traffico e un look inconfondibile grazie al disegno dei LED in fibra ottica a formare un diapason rovesciato.

Nuove F750Gs e F850GS: come vanno

 

Come vanno? Ve l’abbiamo già spoilerato! Facili, comode, intuitive. In pieno stile BMW.

Il protagonista vero è il nuovo motore: più allegro, più vigoroso anche in basso. E poi la nuova voce coinvolge, ti chiede gas perchè, diciamocelo, quel sound da bicilindrico a “V” piace.

Le due sorelle sono destinate a clientele opposte. La 750 è prettamente stradale: più agile e maneggevole ma mai banale. Nel misto-stretto si fa apprezzare anche dal motociclista più esperto ed è in grado di danzare fra le curve con una facilità disarmante ma è una moto che non metterebbe in difficoltà neanche il neofita. Stabile sul dritto, anche in condizioni di bagnato, anche se avremmo preferito un cupolino più protettivo (per capirci, come quello della sorella maggiore). Nonostante i “soli” 77 cv non teme le rivali più potenti: merito di una ciclistica eccellente e di un reparto elettronico da top di gamma. Pochissime, e per lo più agli alti regimi, le vibrazioni percepite.

La F 850 GS è, invece, la versione più turistica che non disdegna assolutamente i percorsi enduro. È più alta rispetto alla sorellina e questo potrebbe mettere in difficoltà chi è sotto la sogna del metro e settantacinque. Una volta in marcia, però, è reset! Ci si dimentica di stare in sella ad una moto che pesa 229 kg: in qualche modo si fa più piccola, più snella, molto più agile di quanto sembri. Nello stretto e nei cambi di direzione repentini se la cava egregiamente.


La stabilità è nettamente migliorata e nei curvoni veloci sembra quasi di stare su una Gran Turismo. Forcella e mono lavorano veramente bene in simbiosi e, finalmente, non si ha più la sensazione di eccessiva morbidezza delle sospensioni nelle frenate più decise.

Quando l’asfalto finisce giunge l’ora della mappa “enduro” e di mettersi in piedi sulle pedane: ottima libertà di movimento, frizione morbidissima e una rapportatura del cambio più votata al fuoristrada. Anche con i controlli disattivati, l’erogazione del motore resta fluida, lineare ma sa anche graffiare quando glielo si chiede. Il serbatoio fra le gambe ha migliorato molto le reazioni della moto nei traversi in fuoristrada, eliminando del tutto quegli strani trasferimenti di carico che spesso si avvertivano sulla vecchia 800.

Nuove F750Gs e F850GS: il design

Tutto nuovo, anche il look! BMW lo ha definito più “maschile”, a noi è semplicemente piaciuto. Forse perchè più simile a R 1200 GS.

Non cambiano, però, gli elementi iconici, a sottolineare l’appartenenza alla gamma BMW Motorrad GS. Il faro, seppur riprogettato, rimane asimmetrico e la caratteristica flyline della famiglia GS attraversa la moto dal parafango anteriore per arrivare fino alla parte posteriore della sella, anch’essa ridisegnata per essere più funzionale e più snella. Un nuovo telaio verniciato di nero esalta il carattere dinamico dei nuovi modelli BMW Motorrad.

Nuove F750Gs e F850GS: scheda tecnica

 

Dimensioni
Lunghezza: 2.255 mm (F 750 GS) | 2.305 mm (F 850 GS)
Larghezza: 922 mm
Altezza sella da terra minima: 815 mm (F 750 GS) | 860 mm (F 850 GS)
Interasse: 1.559 mm (F 750 GS) | 1.593 mm (F 850 GS)
Peso in ordine di marcia: 224 Kg (F 750 GS) | 229 Kg (F 850 GS)

Motore
Cilindrata: 853 cc
Tipo motore: termico
Tempi: 4
Cilindri: 2
Configurazione cilindri: in linea
Disposizione cilindri: trasversale
Raffreddamento: a liquido
Avviamento: elettrico
Alimentazione: iniezione
Alesaggio: 84 mm
Corsa: 77 mm
Frizione: multidisco (anti-saltellamento)
Numero valvole: 4
Distribuzione: bialbero
Ride by Wire: Sì
Controllo trazione: Sì
Potenza: 77 cv (57 kW) a 7.500 rpm per F 750 GS | 95 cv (70kW) a 8.250 rpm per F 850 GS
Coppia: 83 nm a 6.000 rpm per F750 GS | 92 a 6.250 rpm per F 850 GS
Emissioni: Euro 4
Tipologia cambio: 6 rapporti a prese continua
Presenza retromarcia: No
Capacità serbatoio carburante: 15 litri
Trasmissione finale: catena

Ciclistica
Telaio: acciaio monoscocca con motore portante
Sospensione anteriore: forcella telescopica da 41 mm (F 750 GS) | Forcella USD da 43 mm (F 850 GS)
Escursione anteriore: 151 mm (F 750 GS) | 204/219 mm (F 850 GS)
Sospensione posteriore: doppio braccio oscillante
Escursione posteriore: 177 mm (F 750 GS) | 219 mm (F 850 GS)
Tipo freno anteriore: doppio disco
Misura freno anteriore: 305 mm
Tipo freno posteriore: disco
Misura freno posteriore: 265 mm
ABS: Sì
Misura cerchio anteriore: 19 pollici (F 750 GS) | 21 pollici (F 850 GS)
Pneumatico anteriore: 110/80 R 19 (F 750 GS) | 90/90 R 21 (F 850 GS)
Misura cerchio posteriore: 17 pollici
Pneumatico posteriore: 150/70 R17

Abbigliamento utilizzato

Casco: Axo Galaxy
Giacca: Axo Orlando Black
Guanti: Axo Prorace XT
Scarpe: Axo Airflow

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