Home Moto3, Mugello: Martin “brucia” Bezzecchi e Di Giannantonio!

Moto3, Mugello: Martin “brucia” Bezzecchi e Di Giannantonio!

Martin, e tre! L’asso spagnolo conquista il Mugello.

Martin, e tre! E zitti! L’asso spagnolo, insuperabile poleman e maestro di manetta e di tattica, gran volpone, brucia sul filo di lana i due avversari indemoniati, Bezzecchi e Di Giannantonio, dopo uno strappo iniziale e una corsa-show, da incorniciare. Un tris d’assi che meriterebbero di salire insieme, abbracciati, sul gradino più alto del podio che, invece, per la legge dello sport, ospita solamente il vincitore, al suo gran terzo e meritatissimo centro stagionale.

Bezzecchi, secondo per 19 millesimi, concede una manciata di punti a Martin ma resta leader del campionato (83 punti contro gli 80 dello spagnolo) confermando un eccellente stato di forma psico-fisica, capace anche al Mugello di regalare alla Ktm (che motore!) un risultato di prestigio. Di Giannantonio, terzo per 24 millesimi, non agguanta la sua prima agognata (e annunciata) vittoria iridata (dopo quella “morale” di Le Mans…) e non riesce neppure a bissare i due secondi posti del 2017 e del 2016.

Tuttavia, anche l’asso capitolino è stato protagonista di una prova maiuscola dimostrando di essere fra le punte di diamante di maggior pregio del vivaio tricolore. Dal quinto al decimo tutti italiani: otto nostri “giovani leoni” nella top ten non è roba da poco, peccato che manca la ciliegina sulla torta, quella della vittoria. Va anche dato merito a Fausto Gresini e al suo Team per questi risultati di eccellenza, un Team che fa crescere i suoi piloti e mette le ali alle Honda, squadra di poca fuffa e molta sostanza, un orgoglio per il motociclismo italiano.

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Alle spalle del terzetto di testa è successo di tutto, un trenino di almeno 20 piloti che non si sono risparmiati in una bagarre che alla fine premia l’ottimo Gabriel Rodrigo (Ktm), quarto a oltre 10 secondi capace di mettersi dietro un nugolo di italiani: Migno (Ktm), Bastianini, Arbolino (tutti con gap di 11 secondi), seguiti da Dalla Porta (qui ci si aspettava di più dal pratese dopo prove e qualifiche da quasi disastro), Antonelli (rallentato da un contatto iniziale), la wild card Pagliani, ottima gara dopo qualifiche travagliate.

Ennesima giornata da dimenticare per i piloti dello Sky VR46 Team: Foggia (ai box per motore ammutolito) e Bulega, alla fine 21esimo, dopo qualche sprazzo inziale che faceva presagire una svolta positiva a questa stagione che ancora lo inchioda a zero punti dopo sei round: una debacle! Out per caduta anche l’altra wild card Nepa, idem Norrodin e Masia.

Come detto, in classifica comanda sempre il Bez (83 punti) con 3 punti di vantaggio su Martin e 8 su Diggia. A seguire Canet (61),Migno (56), Antonelli (44), Bastianini (43), Rodrigo, Ramirez, Oettl, Kornfeil, 12° Dalla Porta (33), 15° Arbolino (24), 24° Pagliani (6), 27° Foggia (2), 29° Bulega (0). Che dire? Dicono già tutto i numeri.

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