Home Il manager di Rea conferma: “Stiamo parlando con squadre della MotoGP”

Il manager di Rea conferma: “Stiamo parlando con squadre della MotoGP”

Chuck Aksland, manager di Jonhatan Rea, ha confermato i negoziati tra il nord-irlandese e alcune squadre di MotoGP: Johnny sta davvero pensando al grande salto?

Quella di un possibile passaggio di Jonathan Rea in MotoGP è una questione aperta ormai da anni: nel corso del tempo le indiscrezioni e le speculazioni in merito si sono davvero sprecate, ma il nord-irlandese non sembra certo essersi ancora stancato del suo autoritario dominio nel Mondiale delle derivate di serie.

Lo stesso Johnny, qualche settimana fa, aveva sottolineato di non cercare una sella Top Class ad ogni costo: la “clausola” apposta dal tre volte Campione del Mondo SBK a un suo possibile salto nella Classe Regina è quella di un team di punta e una moto competitiva. Un sostanziale “No, grazie” a qualunque proposta che giunga da squadre satelliti o comunque è tagliate fuori dalla lotta per le prime posizioni.

Sull’argomento è però tornato il suo manager, Chuck Aksland, che ai microfoni di Motorsport Magazine ha confermato -forse per la prima volta- delle trattative in corso con squadre della MotoGP: “Ci sono team che vogliono parlare con noi, e intendo anche squadre ufficiali. Jonathan è felice di ciò che sta facendo ed è nel fiore della sua carriera sportiva: va benissimo anche continuare in Superbike. Certamente, però, l’idea della MotoGP lo stuzzica: ma è un passaggio che accetterebbe solo a patto di salire su una moto competitiva”.

Resta da capire quali siano i team, e sopratutto le “squadre ufficiali”, a cui Aksland fa riferimento: Suzuki, che dopo il rinnovo di Alex Rins ha ancora una GSX-RR factory disponibile? Oppure Honda HRC, che pare temporeggiare nel rinnovo con Dani Pedrosa?

Con il prototipo dell’Ala Dorata Rea ha già corso qualche anno fa: era il 2012 e il nord-irlandese (che allora era un pilota Ten Kate) sostituì l’infortunato Casey Stoner sulla RC213V ufficiale lasciata temporaneamente libera dal fenomeno australiano. Risultato? Un 8° e un 7° posto nei GP di Misano e Aragon… affatto male per uno che si ritrova a fare una wild card in MotoGP quasi per caso.

Va sottolineato, poi, che a spingere per un passaggio di Rea nella Classe Regina potrebbe essere la stessa Dorna. La società spagnola sta cercando in ogni modo di rilanciare lo spettacolo della WSBK, e a questo punto “spostare” Jonathan in MotoGP vorrebbe dire prendere due piccioni con una fava: “liberarsi” di colui che ha letteralmente ammazzato le ultime stagioni di Superbike e aggiungere un elemento di novità in MotoGP.

Voi che dite, Johnny cederà alle tentazioni del Mondiale Prototipi?

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