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Mule Motorcycles Sportster 1200 tracker

Specialista delle street tracker, Richard Pollock di Mule Motorcycles presenta l’ultima sua opera su base Harley-Davidson Sportster 1200.

Dopo la presentazione dei modelli 2018 di Harley-Davidson molti appassionati si sono come sempre interrogati sulla mancanza in listino di un modello d’ispirazione tracker, magari uno Sportster. Dove però non arriva la Casa di Milwaukee arrivano i customizzatori, come il californiano Richard Pollock di Mule Motorcycles, che ha da poco realizzato questa tracker su base Sportster 1200, scovata sul sito pipeburn e di proprietà di Mel Cary, un cliente un po’ speciale visto che ha lavorato con Rich per un paio di anni nella sua officina.

Proprietario in passato di diverse Ducati e moto da fuoristrada ed esperto costruttore con un passato nel mondo dei dragster e della motonautica, è stato anche lui contagiato dal morbo delle street tracker e ha deciso di costruirla insieme all’amico.  A dire il vero, su stessa ammissione di Richard, Mel ha fatto da sé gran parte del lavoro mentre il titolare di Mule Motorcycles si è limitato alla fornitura di pezzi, che tra l’altro sono disponibili anche sul mercato europeo grazie al suo distributore francese, e a qualche prezioso consiglio, in virtù della sua esperienza in tema, dopo aver realizzato una sessantina di tracker su base XL.

La base di partenza è un 1200 con appena 240 miglia, scovato a Phoenix e portato a Ramona, nella contea di San Diego, in California. Mentre l’ispirazione tracker per la moto era abbastanza chiara, Richard dice che alcuni tocchi finali sono stati aggiunti attingendo dal mondo della NASCAR. I primi pezzi a essere sostituiti sono stati i cerchi, con un paio di Morris da 19 pollici allargati da Kosman Specialties e verniciati a polvere in colore bronzo scuro.

Una forcella di Ducati 996 ha preso il posto dell’originale su piastra di sterzo in alluminio 7075 di A&A da fuoristrada. Al retrotreno invece una coppia di ammortizzatori regolabili con serbatoio separato di Penske, pezzi che Richard teneva buoni in magazzino, da alcuni anni, insieme alle ruote, in attesa di usarli su una sua moto personale, ma che è stato ben contento di fornire all’amico. Sella e serbatoio provengono dal catalogo Storz Performance, un vero specialista di dirt track.

Altri dettagli sono lo scarico in acciaio, filtro dell’aria Joker Machine collegato a un carburatore Mikuni HSR42, freni Brembo con comandi e pinze Beringer, manubrio Mule, staffa del faro Joker Machine, mentre l’italiana Rizoma ha fornito specchietti e indicatori di direzione. Un po’ di peso è stato risparmiato anche con la batteria al litio installata in una scatola modificata.

La verniciatura nera sul serbatoio e la carrozzeria è stata applicata da David Tovar di Superbike Paint a San Diego. Se si escludono lo scarico, il carburatore e il filtro, il motore pressoché nuovo è rimasto originale.

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