Iannone: “Devo capire meglio la Suzuki”
L’abruzzese della Suzuki commenta la prima giornata di libere della MotoGP in Qatar: “Non sappiamo qual è la direzione giusta…”
La prima giornata di prove libere della MotoGP per il GP del Qatar, primo round stagionale del Motomondiale 2017 (clicca qui per orari e copertura TV), non è stata certamente positiva per Andrea Iannone, neo-acquisto Suzuki che ha chiuso le FP1 con un mesto 13° tempo assoluto, a oltre 1″7 dal miglior crono staccato da Maverick Vinales (Movistar Yamaha).
Pur iniziando il lavoro dallo stesso set-up individuato nei test di Losail di due settimane fa, l’abruzzese e la sua GSX-RR sono rimasti piuttosto in ombra per tutta la sessione. Anche operando alcune modifiche all’assetto, Iannone non ha ancora trovato una soluzione efficace per migliorare il suo tempo sul giro.
Al termine della prima sessione di libere dell’anno, il pilota di Vasto non ha nascosto le difficoltà:
“Penso sia chiaro che in questo momento stiamo facendo abbastanza fatica. Continueremo a rimboccarci le maniche, come stiamo già facendo turno dopo turno, e cercheremo di migliorare la nostra situazione.”
“Sinceramente, dobbiamo capire di più la moto, ma staremo a vedere.”
L’obiettivo di Iannone, al momento, è quello di trovare un buon feeling generale il prototipo di Hamamatsu, magari in tempo per la gara di domenica (clicca qui per orari e copertura televisiva):
“Spero di riuscire a migliorare piano-piano. Non mi aspetto di riuscire a fare chissà quale miglioramento da un giorno all’altro, però secondo me non siamo a posto: ancora non sappiamo qual è la direzione giusta e quindi facciamo fatica.”
L’italiano – più che comprensibilmente – non ha comunque bocciato ‘in toto’ la Suzuki, confermando che la moto giapponese dispone del potenziale su cui provare a costruire una risalita:
“Ci sono degli aspetti molti positivi per quanto riguarda la moto, altri negativi, ma questo possiamo dire che succede con tutte le moto. Tuttavia, in questo momento, io non riesco a sfruttare bene come vorrei questi aspetti positivi che abbiamo.”