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I “38” di Valentino Rossi. Auguri!

Buon Compleanno a Valentino Rossi che oggi compie 38 anni

Campionato del Mondo MotoGP 2017 – E’ doveroso, oltre che per il bon ton, fare gli auguri di buon compleanno a Valentino Rossi, il fenomeno “sempreverde” simbolo mondiale del motociclismo show-business. Compiere 38 anni, in questi nostri tempi controversi ma anche straordinari dove molti potenti ultra novantenni reggono le sorti di importanti aziende e della politica, è davvero un gioco da ragazzi. E uno come Valentino Rossi – come già fu per Max Biaggi – che del “gioco-serio” ha fatto la propria ragione di vita, ne è fra gli interpreti più significativi e apprezzati.

Valentino dimostra sul campo che in una età dove molti nello sport si avviano a misurarsi con il passato negli immancabili “Amarcord” è ancora possibile cimentarsi al massimo livello mondiale, non per partecipare ma per competere, lottando per la vittoria in gara e in campionato.

E’, forse, una sfida con se stessi prima che una battaglia con gli avversari. Una sfida personale che coinvolge tutti, anche i detrattori, sprigiona la scintilla che alimenta passioni quasi planetarie portando il motociclismo ben oltre i propri confini, fuori dal tempo e dallo spazio.

Così nasce il mito, oltre gli alti e bassi cui nessuno sfugge e oltre gli svarioni e i limiti caratteriali pur evidenti: numeri freddi di un palmares straordinario, unico, non facilmente raggiungibile.

I numeri saranno anche freddi ma in questo caso, scaldano i cuori di tanti perché esprimono – piaccia o no – il valore inequivocabile del “fenomeno” Rossi. In campo da 21 anni, 348 gare mondiali disputate, 114 vinte, 221 podi, unico pilota ad aver vinto il mondiale in quattro classi diverse e con moto da caratteristiche diverse, 9 titoli mondiali.

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E non è finita. Ecco. I numeri non sono tutto, ma pesano perché restano scritti nel firmamento del motociclismo dove la stella di Valentino è fra le più brillanti in assoluto. Non ripetiamo qui le analisi tecniche ed agonistiche da noi più volte espresse sull’asso di Tavullia. Ma vogliamo ripeterci. Senza intenzioni provocatorie e senza reticenze ipocrite o logiche da fans, davanti a Rossi ci si deve (sempre) togliere il cappello, rispettando e applaudendo un fuoriclasse sul crinale del mito fra i miti.

PHILLIP ISLAND, AUSTRALIA - FEBRUARY 15:  Valentino Rossi of Italy and the Movistar Yamaha MotoGp team looks on during 2017 MotoGP pre-season testing at Phillip Island Grand Prix Circuit on February 15, 2017 in Phillip Island, Australia.  (Photo by Robert Cianflone/Getty Images)

Tempo fa abbiamo scritto su Motoblog: “Il motociclismo tutto deve ringraziare Valentino per quello che in pista e fuori (immagine e comunicazione) ha fatto e fa, un pilota che rifiuta la cornice dorata nell’olimpo degli ex per misurarsi ancora in un motociclismo che evolve con nuovi mezzi e nuovi piloti, una sfida umana prima ancora che tecnica, che va ben oltre la classifica di una gara e di un campionato”. Ecco. In pista anche in questo 2017 che parte per una nuova stagione avvincente, con Valentino a caccia del suo titolo numero 10. Una chimera? Chi lo sa! Comunque uno dei grandi motivi di interessi – forse il principale – per rendere la MotoGP così seguita nel mondo. Auguri, Vale! E grazie.

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