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Nuovi guai per gli inglesi della MCIA

Una nuova sentenza della Corte Europea potrebbe decretare la fine del motorsport in Inghilterra.

Dopo le rassicurazioni della MCIA sulla Brexit, gli inglesi della Motorcycle Industry Association hanno una nuova gatta da pelare. Nonostante l’Inghilterra sia intenzionata ad uscire dalla UE, l’esito di una consultazione del governo di sua maestà sulla possibilità dell’adozione di una nuova sentenza della Corte Europea potrebbe decretare per sempre la fine del motorsport nel Regno Unito.

Come riferito dal sito ufficiale della MCIA, si tratta del cosiddetto “Vnuk judgment”, una sentenza che prende il nome da un contadino sloveno e che, in poche parole, rende obbligatorio assicurare tutti i mezzi di trasporto motorizzati contro infortuni e danni di terze parti. Dai Segway, alle golf car, perfino le automobili elettriche per bambini e, ovviamente, tutti i veicoli usati nel mondo del motorsport.

Il settore assicurativo inglese ha chiarito al governo che i rischi di terze parti durante le attività di motorsport non sono assicurabili e l’applicazione di una tale sentenza decreterebbe la nascita di un gran numero di potenziali richieste di risarcimento danni spazzando via ogni attività sportiva legale.

Questa direttiva potrà essere accolta anche nel resto dell’Europa e, secondo alcuni esperti, qualora entrasse in vigore in tutta la UE, durante ogni gara i piloti della MotoGP, della SBK, ma anche della F1 e di tutte le discipline sportive che contemplano un motore, dovranno stipulare un’assicurazione contro danni a terzi in ogni singolo circuito. Sembra assurdo, non ci resta che attendere la risposta del governo inglese.

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