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Kawasaki Ninja ZX-12R Retro Racer

La Kawasaki Ninja ZX-12R è stata, dal 2000 al 2006, una delle moto più veloci del mondo grazie gli oltre 300 km/h di cui era capace. Ma c’è chi ha pensato di svestirla e trasformarla in un’affascinante racer dal gusto vintage…

Vi ricordate della Kawasaki Ninja ZX-12R? Nella prima metà degli anni 2000 questa verdona da 1200 cc di cilindrata era la sfidante di Akashi per il trono della moto di serie più veloce del Mondo.

Dal 2000 al 2006, prima della sua uscita di scena, la più grossa delle Ninja fu la moto di serie con la top speed più alta: grazie ai suoi 179 cv (che la resero provvisoriamente anche la più potente motocicletta in commercio) poteva superare la fatidica soglia dei 300 km/h.

La ZX-12R, nonostante le dimensioni, era una sportiva vera che onorava anche tra i cordoli il nome Ninja: seppur velocissime, le rivali Honda CBR1100XX SuperBlackBird e Suzuki GSX-R 1300 Hayabusa avevano un impostazione più da sport-tourer, meno estrema della contender vestita di verde.

Per un po’ di anni (prima dell’introduzione della Ninja H2, che sembra aver riaperto la sfida…) la corsa tutta giapponese al record di velocità è sembrata un po’ interrompersi, ma la “Ninjona” da 1.2 litri di cubatura non ha smesso di esercitare un grande fascino sugli appassionati.

Ed è infatti proprio da questa bestia di Akashi che Daniel, un appassionato australiano, è partito per realizzare la cafè racer che vedete nelle foto: non è proprio usuale vedere una Zx-12R realizzata in salsa retrò, ma il risultato è davvero notevole.

La Ninja di Daniel è evidentemente ispirate alle verdone da corsa degli anni ’70, che presero parte alle più importanti gare mondiali con piloti del calibro di Kork Ballington, Anton Mang e Mick Grant: in particolare, in questa “Retro Racer” si possono trovare citazioni alle mitiche KR750 e H2R, mostri a due tempi da 750 cc da oltre 150 cv/l di potenza specifica.

LHC5/LHC/1

L’adattamento delle nuove sovrastrutture ha richiesto ovviamente numerose modifiche, ma Daniel non si è fatto scoraggiare e ha continuato a credere in questo progetto che ha realizzato completamente in garage, senza costosi macchinari e investimenti faraonici.

Quello che ci piace di questa special è proprio il fatto che è l’opera di un appassionato, non di un famoso customizer e tantomeno di una casa ufficiale: questa ZX-12R è il simbolo della passione che scorre in ognuno di noi motociclisti.

Via|RocketGarage

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