Agostini: “Rossi in Mercedes? Fumo senza arrosto…”
Il 15-volte iridato commenta il presunto interesse della casa tedesca per Valentino Rossi come successore di Rosberg: “Ormai è a fine carriera…”
Dopo l’annuncio-shock con cui il fresco Campione del Mondo della Formula 1 Nico Rosberg ha comunicato il suo ritiro dalle corse con effetto immediato, il mercato piloti del massimo campionato di velocità automobilistico è in fermento per scoprire il pilota che Mercedes sceglierà per fare coppia con il pluri-iridato Lewis Hamilton nella prossima stagione.
Tra le varie voci che si sono accavallate negli ultimi giorni, uno delle più suggestive – nonché inverosimili – è quella che vedrebbe la casa teutonica interessata a Valentino Rossi, un rumor innescato da alcune frasi sibilline di Toto Wolff, boss della scuderia delle “frecce d’argento” che ha dominato le ultime tre stagioni della F1.
Ovviamente, per varie ragioni, questa ipotesi non è realmente percorribile, tanto che lo stesso Rossi ci ha già scherzato sopra dicendosi disponibile per un eventuale test – “Il mio numero ce l’hanno” ha commentato al Monza Rally Show – ma lasciando intendere di non essere interessato a rilevare davvero il posto lasciato vacante da Rosberg.
Sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, anche il 15-volte-iridato Giacomo Agostini ha commentato queste ultime voci, schierando decisamente dalla parte degli scettici. Il leggendario campione lombardo ha così commentato le dichiarazioni di Mercedes:
“Ho letto la battuta di Toto Wolff, il capo della Mercedes che, fra le altre cose, ha anche ipotizzato la possibilità di chiamare Valentino Rossi alla sua corte al posto di Nico Rosberg. La definisco una battuta, forse una provocazione non priva di fascino. Tanto che se ne sta già parlando molto.”
“In ogni caso, già solo il fatto che Wolff abbia fatto il nome di Valentino, oltre a quello di Jorge Lorenzo, è qualcosa che di sicuro ti può lusingare. Però, da qui a poter pensare che ci sia anche dell’arrosto oltre al fumo…”
In molti ricorderanno che, ormai diversi anni fa, un ben più giovane Valentino Rossi fu realmente tentato da un passaggio in Formula 1, alla Ferrari, ipotesi allora ben più concreta per l’oggi 37enne ‘Dottore‘, ma Agostini ritiene che oggi, nel 2016, né il pesarese né la Mercedes possano seriamente prendere in considerazione un possibile matrimonio in F1. E l’ha spiegato facendo riferimento alla sua personale esperienza:
“Quando ero ancora giovane, Enzo Ferrari mi chiamò e mi propose di lasciare le moto per le auto. Ci ho pensato seriamente tre giorni e tre notti, poi mi sono detto che Dio mi aveva dato questo dono, che sin da bambino le due ruote erano tutto quello che avevo in testa, che vincevo, ero sempre sul podio, ero il numero uno.”
“Perché avrei dovuto lasciare tutto quello, qualcosa di certo per molto di incerto? Nella vita ci dobbiamo anche accontentare. Così presi il telefono, chiamai Ferrari e lo ringraziai.”
Terminata la sua leggendaria carriera con le due-ruote a 35 anni, Agostini provò poi a correre in Formula 2 e, alla fine, anche in Formula 1, ma senza successo:
“Io non sono uno come Rosberg o Stoner, ho sofferto tanto, lasciare l’amore della mia vita fu dura, e a 35 anni ero ancora giovane. Così, per dimenticare provai a buttarmi in questa nuova avventura. Però impiegai un anno a capire come lavorare sulla macchina, come essere veloce in curva.”
“Fu una bella esperienza e immagino che anche Valentino potrebbe divertirsi anche se non sarebbe mai in grado di lottare per le primissime posizioni: oggi chi arriva in F.1 non ha neppure 18 anni.”