Home ASAPS: -5.7% incidenti mortali nel 2011 rispetto al 2010

ASAPS: -5.7% incidenti mortali nel 2011 rispetto al 2010

L’ASAPS diffonde i dati sugli incidenti stradali mortali del 2011, in netto miglioramento rispetto alle statistiche 2010.

ASAPS (Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale) diffonde i dati statistici definitivi relativi agli incidenti stradali del 2011 – rilasciati da ACI-ISTAT il 31 Ottobre – sottolineando una tendenza generalmente positiva in merito a sinistri e mortalità sulla nostra rete stradale e autostradale. Da un punto di vista complessivo, considerando sia auto che moto, gli incidenti rilevati sono stati 205.638 (-2.7% rispetto al 2010), con un bilancio di 3.860 decessi (-5.6%) e 292.019 feriti (-3.5%).

Nel confronto con l’anno precedente, nel 2011 si è registrata una diminuzione del tasso di mortalità in tutti gli ambiti stradali, particolarmente sulle autostrade (-10.1%), dove l’estensione della rete ‘Tutor’ introdotta nel 2006 continua ad incidere anche in termine di numero di incidenti (-8.9%). Il 76,4% degli incidenti si è verificato sulle strade urbane, dove il tasso di mortalità è invece migliorato in modo meno significativo (-0.9%). Gli incidenti più gravi avvengono comunque sulle strade extraurbane: 4,7 decessi ogni 100 incidenti, contro il 3,1 delle autostrade e l’1,1 delle strade urbane.

Per quanto riguarda le due ruote, nel 2011 ci sono state 1.080 vittime (923 motociclisti e 165 ciclomotoristi), un dato sempre drammatico ma comunque migliore (-5.7%) rispetto ai 1.146 decessi del 2010. In controtendenza invece il dato dei ciclisti, con 282 morti rispetto ai 263 del 2010.

Sul piano statistico, sempre da un punto di vista complessivo, sono diversi i dati interessanti rilasciati da ASAPS: Maggio risulta il mese più pericoloso in termini sia di sinistri (20.274) che di decessi (367), mentre tra i giorni della settimana è sempre il weekend il periodo ‘nero’: 2,2 morti ogni 100 incidenti il sabato, 2,8 la domenica. Gli incidenti del venerdì e sabato notte sono pari al 40,7% del totale degli incidenti notturni, mentre morti e i feriti del venerdì e sabato notte rappresentano rispettivamente il 42,8% e il 43,3%. Nel quadro genereale comunque, le vittime delle due notti del fine settimana sono state 421, il 7,3% % in meno rispetto alle 454 del 2010.

La fascia d’età in cui si registra il maggior numero di decessi è quella 20-24 anni per entrambi i sessi. 589 invece i pedoni uccisi, in calo (-4%) rispetto ai 614 che hanno perso la vita nel 2010. Fa sicuramente specie annotare anche i 61 decessi nella fascia 0-14 anni, cifra che purtroppo pare sia già stata superata nel 2012.

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