Home Motegi Moto3, la “prima” di Enea Bastianini. Show dei rookies Bulega e Di Giannantonio

Motegi Moto3, la “prima” di Enea Bastianini. Show dei rookies Bulega e Di Giannantonio

Il pilota del Team Gresini brucia in volata il neo iridato Binder vincendo la sua prima gara 2016

Quando il gioco si fa duro il duro più duro di tutti è Enea Bastianini (Honda) capace di battere in fotofinish l’indomito neo iridato Brad Binder (Ktm) e bruciare il pupillo di Casa Honda Hiroki Ono farcendo così suo per la prima volta quest’anno il gradino più alto della Moto3.

Il portacolori del Team Gresini, adesso secondo in classifica generale, ha fatto suonare l’Inno di Mameli nel GP del Sol Levante, gestendo magistralmente una corsa incerta fino all’ultimo metro, con almeno sei piloti in grado di vincere, dimostrando di essere degno contraltare del neo campione del mondo Binder nonché oggi il più solido e superbo pilota italiano della categoria cadetta.

Fra i sei potenziali vincitori il più deciso si è dimostrato il rookie Nicolò Bulega costretto all’inseguimento per la partenza dalla quinta casella e per le burrascose fasi iniziali della gara ma rallentato dalla caduta del proprio compagno di squadra Migno proprio all’ultimo giro, nella fase dell’attacco finale.

Per Nicolò, ancora a un soffio dal podio con l’ennesimo (ottimo) quarto posto, è la conquista del quarto posto pro tempore in campionato a soli tre punti dal terzo Mir, ma non è il regalo atteso nel giorno del suo 17esimo compleanno. Auguri, Nicolò: sarà per la prossima volta.

Anche l’altro rookie Fabio Di Giannantonio si è ripetuto con una delle sue oramai proverbiali rimonte giungendo sesto a sei secondi a un soffio dal quinto Oettl dopo aver superato e messo dietro in volata un trenino di indiavolati composto da Bagnaia, bersagliere nei primi giri, Loi, Quartararo, Mir, Antonelli rispettivamente settimo, ottavo, nono, decimo, undicesimo.

Ancora una volta è Bulega a salvare l’onore dello Sky VR46 Team con la già citata caduta finale di Migno e con Lorenzo Dalla Porta ancora in grigio, solo 12esimo (+12.332), sfilatosi via via dai primi dopo lo sprazzo iniziale. Per Lorenzo un’altra prova non all’altezza delle aspettative e del mezzo di cui dispone. Problemi alla spalla o cos’altro?

Poco da dire degli altri italiani, abituati a chiudere il trenino dei partecipanti: 21esimo Spiranelli con gap di oltre 46 secondi davanti a Petrarca, 25esimo MIgno, comunque al traguardo dopo la scivolata, out per caduta Locatelli e Valtulini.

Alla prima curva del primo giro contatto fra Navarro, Rodrigo e McPhee con il pilota Estrella che manda ko gli altri due rompendo anche il filo del gruppone. E’ la Moto3 e tutto ci sta con uno show che alla fine premia comunque i migliori.

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