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MotoGP test day 2: Rossi il più veloce

Dopo la giornata “quasi asciutta” del giorno prima, seconda giornata di test ieri a Le Mans per i piloti della MotoGP. E nonostante una pioggerellina si sia abbattuta anche oggi a tormentare il lavoro di team e piloti, è Valentino Rossi che è emerso sulla pista francese, seppure in condizioni appunto particolari. La giornata infatti



Dopo la giornata “quasi asciutta” del giorno prima, seconda giornata di test ieri a Le Mans per i piloti della MotoGP.
E nonostante una pioggerellina si sia abbattuta anche oggi a tormentare il lavoro di team e piloti, è Valentino Rossi che è emerso sulla pista francese, seppure in condizioni appunto particolari.
La giornata infatti è stata molto movimentata e confusa, e le prove molto frammentate con i piloti che hanno avuto realmente poco tempo a disposizione sull’asciutto per prepararsi al meglio in ottica-Mugello.
Tanto che Suzuki e Ducati hanno deciso di tornare a casa anticipatamente, preferendo lavorare in factory rispetto ad una giornata (a tratti inutile) in pista. E anche questo la dice lunga sullo stato di salute di queste formazioni: per Ducati del resto, il programma principale di lavoro (gomme per Stoner, mappature del motore per Capirossi) è già stato compiuto nella giornata di ieri.

Così oggi sono rimaste in pista a lavoro solo le squadre di Honda e Yamaha (tra le quali assenti soltanto Checa, Nakano e Guintoli) che si sono dedicate a prove comparative per trovare una risoluzione ai problemi rispettivamente della RC212V ed M1 800cc.

Dani Pedrosa a Le Mans

La “sirena” che annuncia la fine delle prove ha visto così Valentino Rossi prendersi un primato effimero, cogliendo la prima posizione con il crono di 1’34″61, ufficiosamente due centesimi meglio di Daniel Pedrosa, secondo e molto attivo in pista anche in condizioni “umide” (ben 86 tornate percorse per il catalano). Stessa sorte per il Campione del Mondo Nicky Hayden: 83 giri alla ricerca di un miglior feeling all’anteriore, nonostante le precarie condizioni fisiche. Molto attivi anche i piloti Gresini con Elias e Melandri per una classifica molto ravvicinata.
Positivo il parere di Davide Brivio, team manager Fiat Yamaha Team: “Abbiamo perso un po’ di tempo sia ieri che oggi a causa del tempo, ma in ogni modo noi abbiamo fatto molto e sono stati due giorni positivi. Abbiamo esaminato molti pneumatici con Michelin sia con Colin che Valentino, che lavorano in modo diverso, e abbiamo trovato due buone direzioni da sviluppare. Ieri abbiamo anche provato nuovi particolari per il telaio per migliorare la stabilità della moto e pensiamo di aver fatto dei piccoli miglioramenti al nostro pacchetto. Valentino ha provato anche delle modifiche al motore e abbiamo visto un piccolo miglioramento nelle performance, così pensiamo che questo sia qualcosa che potremo portare al Mugello.
In generale è stata per noi una prova molto preziosa perchè è anche l’ultima opportunità che abbiamo avuto per fare dei test di due giorni consecutivi fino a quelli di Brno ad agosto. Siamo di fonte ad un momento molto importante e pieno della stagione, ed è stato importante lavorare senza la pressione tipica di un weekend di gara.

Ma tranquillità di lavoro a parte aggiungiamo noi, il suono della sirena ha anche dichiarato la fine delle ostilità in questa cinque giorni di Le Mans. Ora si entra a tutti gli effetti nel clima Mugello: e qui se Rossi sa che non può sbagliare, Stoner è consapevole che potrebbe mettere in atto un KO definitivo per il binomio Stoner/Ducati.
Ai posteri l’ardua sentenza!

MotoGP – Le Mans – Test martedì 22 maggio

1- Valentino Rossi – Yamaha YZR M1 800cc – 1’34.61
2- Daniel Pedrosa – Honda RC212V – 1’34.63
3- Toni Elias – Honda RC212V – 1’34.81
4- Nicky Hayden – Honda RC212V – 1’34.86
5- Marco Melandri – Honda RC212V – 1’35.13
6- Colin Edwards – Yamaha YZR M1 800cc – 1’35.52
7- Makoto Tamada – Yamaha YZR M1 800cc – 1’36.11

via | Motograndprix

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