Home SBK Misano 2016, Johnny Rea e Kawasaki: “Obiettivo raggiunto”

SBK Misano 2016, Johnny Rea e Kawasaki: “Obiettivo raggiunto”

Misano ed il mondiale Superbike si tingono un po’ più di verde, dopo l’ottavo round in cui Rea e Sykes, fanno man bassa di risultati .Le dichiarazioni dei piloti.

A Misano, Johnny Rea e la Kawasaki restituiscono a Ducati lo sgarbo fatto da Chaz Davies ad Aragon, pista di prova della verdona impegnata nel mondiale Superbike ed aggiungono un mattoncino importante verso il secondo titolo consecutivo.

Sul World Circuit Marco Simoncelli, teatro dell’ottava prova del campionato 2016 delle derivate di serie, il nordirlandese non lascia scampo agli avversari e nemmeno al compagno di squadra Tom Sykes, che in Gara 1 era stato protagonista di un arrivo al photofinish con il campione del mondo in carica.

Se, nnella prima manche, erano stati solamente 90 millesimi, a dividere le due ZX-10R, nella seconda manche, Rea, portatosi in testa nel corso del diciassettesimo giro, quando il vantaggio della coppia di testa era già di oltre due secondi e mezzo sul terzo, Davide Giugliano, ha concluso con quasi tre secondi sull’inglese con il quale divide il box e con oltre sei secondi sull’alfiere della Ducati, brillante terzo.

Per Sykes un altro secondo posto, il quinto della stagione, a cui si aggiungono quattro vittorie e tre terzi posti, che permettono all’inglese di occupare la seconda posizione di un mondiale che vede Rea sempre più solitario in vetta, forte di 343 punti, con il compagno di squadra staccato di 77 punti e Davies di 99. Nel mondiale costruttori, la casa di Akashi rafforza la sua leadership, con un vantaggio 74 punti du Ducati e 157 su Honda. Di seguito le dichiarazioni dei due piloti KRT.

Johnny Rea: “L’obiettivo che mi ero prefissato prima della gara è stato raggiunto, pertanto sono super-felice. Per molte ragioni volevo fortemente vincere qui ed il fare una doppietta è stato incredibile. Adoro correre a Misano, dove ho ottenuto la mia prima vittoria in Superbike. Affrontando la parte centrale della stagione, ho ripetuto più volte quanto fossero importanti le successive due gare prima del lungo break estivo, pertanto, in questa ottica, il week-end appena finito è stato ottimo. In Gara 2 ho adottato una strategia un po’ differente rispetto alla prima manche. Ieri eravamo molto veloce, ma oggi abbiamo cambiato gomma, usando la 377 al posteriore, che è quella che credo abbia fatto la differenza. Devo ringraziare tantissimo Pirelli, perché hanno portato la 375, che ho usato in Gara 1 per la prima volta in questo week-end e la 377, con cui ho vinto Gara 2. E’ la stessa gomma che abbiamo usato a Donington e che funziona bene sia i condizioni di freddo che di caldo. Devo anche ringraziare il mio team, perché rispetto a Gara 1 abbiamo cambiato alcune cose sulla moto che ci hanno permesso di conservare meglio le gomme.

Tom Sykes: “Oggi penso di non essere stato forte come avrei voluto, ma probabilmente Johnny ha trovato un qualcosa in più. Due volte secondo e la pole position sono normalmente risultati che rendono più che accettabile un week-end di gara, pertanto sono contento di questo, ma Jonathan sta lottando per il campionato del mondo e noi abbiamo perso terreno. Ci sono ancora cinque round prima della fine del campionato, pertanto abbiamo ancora parecchio tempo davanti a noi. Ma il mio obiettivo non è quello, al momento. Domani qui a Misano faremo dei test e spero troveremo un meteo clemente perché voglio trovare soluzioni per alcuni aspetti. Il primo tra questi è il far girare la moto ed è stato molto evidente oggi nel primo settore. Dovremo lavorare per migliorare perché io voglio vincerle, le gare.”

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