Home Poncharal: “Per Iannone meglio Suzuki”. E sfotte Rins…

Poncharal: “Per Iannone meglio Suzuki”. E sfotte Rins…

Il patron del team Tech3 loda Espargarò e punzecchia Alex Rins con battutine poco lusinghiere…

Non si è ancora disputata la sesta gara di di Campionato e sembra che il mercato della prossima stagione, almeno quello che riguarda i “big”, sia già definito: tra questi Andrea Iannone, dato praticamente per certo sulla sella della Suzuki nel 2017.
Con la conferma di Pedrosa da parte di HRC e l’approdo ormai sicuro di Viñales in Yamaha Factory, la sella più interessante per il pilota di Vasto sarebbe proprio quella della GSX-RR, in grande crescita in questa prima parte di stagione.

Con la Ducati che pare avere scelto Dovizioso, l’opzione che gli arriva da Hamamatsu sembra essere l’unica possibilità per Iannone di salire su una moto ufficiale. La casa di Borgo Panigale non pare voler annunciare nulla prima di Barcellona, ma la probabile conferma ufficiale dell’addio di Viñales alla Suzuki attesa per l’imminente conferenza stampa del Mugello, finirebbe inevitabilmente per accelerare i tempi. E a sostenere con vigore il passaggio di Iannone nel team Suzuki è niente meno che Hervé Poncharal, patron dello storico team Yamaha Tech3 e vecchio volpone del Circus.

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Poncharal su Iannone: “Meglio un 2017 da leader in Suzuki”

Come riportato da Autoevolution il francese dà per scontato il rinnovo di Dovizioso con Ducati, e ritiene che per il pilota abruzzese salire sulla GSX-RR sarebbe un’ottima possibilità. Secondo il team manager d’oltralpe infatti, Iannone sarebbe troppo giovane e arrembante per adattarsi in maniera indolore al ruolo di seconda guida, mentre Dovizioso, pilota più riflessivo ed esperto, non metterebbe in discussione la leadership di Lorenzo. Per TheManiac quindi, sarebbe molto meglio diventare leader su una Suzuki in crescita che fare da gregario di Jorge in Ducati.

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“Rins non ci vuole, siamo troppo piccoli per lui!”

Intervistato da crash.net, Poncharal non risparmia frecciatine al fulmicotone ad Alex Rins, evidentemente reo di aver rifiutato le avances di Tech3 e snobbato la possibilità di salire su una Yamaha satellite del team francese.
Pare infatti che il catalano della Moto2 stia valutando un possibile passaggio in MotoGP esclusivamente su una moto ufficiale, cosa che l’orgoglioso Hervè sembra non aver digerito bene:

Ci sono quattro piloti dominanti in Moto2: i primi tre sono Lowes, Zarco e Rins. Ma Alex sta dicendo a tutti che vuole parlare solo con team ufficiali. Afferma di avere buone possibilità di firmare con un team factory… noi non siamo un team ufficiale e ciò significa che non siamo degni di parlare con lui. Siamo troppo piccoli! Il quarto è Folger, che mi piace molto ed è veloce. E Jonas non è uno che dica “Voglio a tutti i costi una moto ufficiale…”

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“Esparagarò? Se vuole andarsene lo capisco, ma io lo aspetto”

Il manager di Tech3 si getta invece in lusinghe a Pol Espargarò, ormai al suo terzo anno in MotoGP con il team francese e come un figlio per Hervè. Poncharal non nasconde la sua volontà di rinnovare con il fedele spagnolo, ma afferma di comprendere perfettamente la sua volontà di cercare una sella ufficiale per il futuro.

Mi piacerebbe molto che Pol rimanesse. E’ un bravo ragazzo, un uomo di squadra, e credo che il suo valore sia ben più alto di quanto i risultati non mostrino. Non so se rimarrà, ma capisco perfettamente il suo desiderio di una moto ufficiale… è al suo terzo anno con noi e se rimarrà sarà un pilota satellite. Sta cercando di salire su una moto ufficiale, e gli ho detto che faccio il tifo per lui. Se ci riuscirà, sarò felice per lui e triste per me, la vita è così… gli ho già detto che non farò nulla finchè non mi dirà che ha firmato con un team factory, o che non trova una sella e vuole parlare con me. Io lo aspetterò!”

Poncharal, insomma, si dimostra tanto grato con chi gli ha dato fiducia in questi anni quanto duro e sarcastico con chi gli ha posto un “gran rifiuto”.

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