Home WSBK, Hayden sprona la Honda: “Si può migliorare”

WSBK, Hayden sprona la Honda: “Si può migliorare”

Dopo il convincente 4° tempo assoluto nel test di Jerez, il campione americano si dice ottimista sulle potenzialità della CBR1000RR 2016.

Il team Honda World Superbike Team non ha certamente sfigurato nel suo primo test dell’anno a Jerez de la Frontera: il neo-arrivato Nicky Hayden e il giovane olandese Michael van der Mark hanno fatto segnare buoni tempi con la versione 2016 della Honda CBR1000RR Fireblade SP – che ha ricevuto diversi aggiornamenti specialmente a livello di motore – sorprendendo diversi osservatori, soprattutto quelli più scettici nei confronti di una moto che, fondamentalmente, è la stessa da diversi anni.

L’attesissimo Nicky Hayden ha completato 159 giri nell’arco dei due giorni incappando anche in un incidente nel Day-2, dal quale è uscito illeso ma che gli è costato un po’ di prezioso tempo in pista prezioso. Nelle fasi finali del Day-2, l’americano ha montato le gomme da qualifica per far segnare il suo miglior crono di 1:40.534, 4° tempo assoluto. Questo il suo commento al termine del Day-2:

“Non è stata una giornata perfetto, perché la nebbia ci ha fatto perdere un paio di ore in mattinata obbligandoci a comprimere il programma di test in un breve lasso di tempo. E’ un peccato, perché ci sono rimaste ancora alcune cose da provare e, naturalmente, quel tempo perso mi sarebbe stato molto utile, ma comunque abbiamo fatto quello che potevamo. Sono riuscito a fare una simulazione di gara e a provare le gomme da qualifica, e alla fine il tempo sul giro non è stato troppo male. Ma c’è ancora spazio per migliorare. La stagione invernale è passata troppo velocemente e il tempo non ha aiutato, ma ora è tempo di pensare a Phillip Island: non vedo l’ora di iniziare il divertimento!”

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In qualità di ex-iridato e leggenda della MotoGP, Hayden – a discapito del suo ruolo formale di ‘debuttante‘ in Superbike – è certamente uno dei piloti più attesi del 2016. Il sito ufficiale del Mondiale SBK lo ha recentemente interrogato per conoscere le sue prime impressioni sull’ambiente delle ‘derivate dalla serie‘ e su ciò che si aspetta dalla prossima stagione. Per quanto riguarda i test invernali, l’americano ha risposto:

“I giorni passano velocemente, soprattutto con questo tempo umido. Mi sto solo mettendo alla prova, sto conoscendo la nuova moto… bisogna provare cose diverse e diversi aspetti della messa a punto, ma tutto sta andando bene. Mi piace la moto e sono felice di essere qui. Phillip Island arriverà molto velocemente!”

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Immancabile la domanda sulle principali differenze tra la sua nuova moto con specifiche Superbike e i prototipi da MotoGP da lui cavalcati per quasi tutta la sua carriera:

“Sono due moto e bisogna guidarle. Io vengo dai 4 Tempi, quando correvo nell’AMA Supersport e Superbike, quindi in un certo senso posso dire che sono tornato a casa. Una moto è una moto… questa è divertente da guidare, e forse può esserlo molto di più di una MotoGP. Quella della MotoGP ha più cavalli, ma questa ha un’elettronica migliore rispetto a quella che ho guidato nella passata stagione, la Open Honda, quindi mi piace. C’è ancora molto che devo imparare ma la moto è divertente da guidare!”

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Il popolare ‘Kentucky Kid‘ non ha risparmiato elogi nei confronti del nuovo compagno di box, l’‘olandese volante’ Michael van der Mark:

“Ha fatto delle grandi gare nella scorsa stagione e so che anche nella “Otto ore di Suzuka” è stato autore di buone prestazioni e ha impressionato positivamente molta gente. Non l’ho ancora visto in azione, ma sicuramente ne avrò l’occasione. È un giovane ragazzo con talento; ha un proprio stile e anche carattere e questo credo sia un bene per il Campionato. È una buona cosa avere un compagno di squadra veloce e condividere i dati. Avere molti dati e referenze incrociate è qualcosa di importante”.

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La partecipazione al Mondiale Superbike permetterà a Hayden di tornare a correre a Laguna Seca, tracciato californiano che gli ha regalato momenti memorabili in carriera ma che ora è stato escluso dal calendario del Motomondiale:

“Non vedo l’ora di tornare a correre a Laguna Seca e vedere cosa posso fare. È una pista speciale per me e anche l’atmosfera che c’è è speciale. Nel 2002 ho fatto una wildcard e andò bene, ma in AMA Superbike l’anno prima avevo vinto. Sono passati diversi anni, ma non vedo l’ora di tornare a correre su questa pista. C’è ancora tanta strada davanti, prima bisogna pensare a Phillip Island, che è un’altra bella pista. Mi piace e lì ho conquistato molti podi”

Il team Honda World Superbike Team si appresta ora a tornare nella propria sede in Olanda per analizzare i dati raccolti e finalizzare i preparativi per la trasferta di Phillip Island, in Australia, dove svolgerà l’ultima due giorni di test ufficiale (22-23 Febbraio) seguita dal round di apertura del Mondiale Superbike 2016 (26-28 febbraio).

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