Home MotoGP: Valentino Rossi e Daniel Pedrosa in Suzuki nel 2017?

MotoGP: Valentino Rossi e Daniel Pedrosa in Suzuki nel 2017?

Alla fine della prossima stagione MotoGP scadranno i contratti dei top-rider. I movimenti di mercato sono già iniziati, così come le voci riguardanti gli spostamenti dei piloti. L’ultima riguarda un possibile futuro in Suzuki per Rossi e Pedrosa.

Il prossimo anno, e non è una novità, scadranno tutti i contratti dei big della MotoGP ed è probabile attendersi qualche importante movimento da parte dei top-rider e delle scuderie ufficiali.

E’ di questa mattina l’indiscrezione (ergo da non prendere come oro colato né tanto meno come notizia ufficiale), di un futuro agonistico insieme per Valentino Rossi e Daniel Pedrosa per il 2017.

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Il rumour arriva dai colleghi di Motociclismo.es, secondo i quali il pilota di Tavullia e quello di Sabadell dovrebbero approdare alla corte di Davide Brivio, team manager della Suzuki MotoGP.

Per il numero 46 della Yamaha Movistar questo significherebbe ritrovare una persona fidata con la quale ha già lavorato e vinto in passato, mentre per il 26 della Honda HRC tutto ciò avrebbe il sapore di una sfida completamente nuova anche sul piano umano.

L’incognita, per entrambi, resterebbe legata alla competitività della GSX-RR, arrivata in relativamente breve tempo ad un buon livello di performance, ma non ancora in grado di fare l’ultimo salto di qualità per raggiungere le competitor.

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Restando in tema di movimenti di piloti, il posto di Pedrosa verrebbe preso, sempre secondo le indiscrezioni, da Maverick Viñales, attualmente proprio in Suzuki, mentre non sono state fatte ipotesi sul destino dell’altro rider della casa di Hamamatsu, Aleix Espargaro.

Lo spagnolo, spesso in grado di stupire in prova, grazie alla sua bravura nello sfruttare le coperture supersoft, ha visto le sue quotazioni in calo in quanto non è riuscito a fare la differenza rispetto al compagno di squadra, esordiente nella massima serie.

L’acquisizione di Viñales potrebbe avere come spiegazione il desiderio, da parte di Honda, di affiancare un giovanissimo di talento, ma già con un anno di MotoGP di esperienza, al proprio top-rider Marc Marquez.

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La cosa si tradurrebbe in un benservito per Pedrosa , a cui, per tutta una serie di motivi, spesso indipendenti dalla sua volontà, nei finora dieci anni di MotoGP in sella alla Honda RCV, non è mai riuscito a vincere il mondiale.

Il tutto però potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, per il team ufficiale della casa dell’ala dorata, in quanto il pilota di Sabadell garantisce ogni in ogni caso un cospicuo quantitativo di punti validi per il mondiale costruttori, talvolta bistrattato dai tifosi, ma importante per le squadre in termini finanziari.

L’ultimo capitolo di questa infinita serie di “se” e di “ma” riguarda la Yamaha. Con la partenza di Rossi, resterebbe Jorge Lorenzo, non particolarmente ben visto dalla dirigenza della casa dei tre diapason a causa della sua intromissione nella querelle tra il compagno di squadra e Marquez nel campionato appena concluso.

Che i vertici di Iwata, insieme a Lin Jarvis e Maio Meregalli siano disposti a mettere una pietra sopra al comportamento del maiorchino, affiancandogli, magari, Aleix Espargaro, trovatosi senza una sella? Only time will tell, anche perché, in assenza di gare, a tenere banco sono le supposizioni, che però non è detto si rivelino veritiere.

Probabilmente la nostra lettrice cheyenne ha ragione, oggi è “El Día de los Santos Inocentes” e le indiscrezioni di oggi potrebbero essere frutto del “pesce d’aprile spagnolo”. Una cosa è certa, di Rossi in Suzuki se ne parla da quando Davide Brivio è diventato Team Manager Suzuki MotoGP. E lo stesso dicasi di Pedrosa, da un paio d’anni almeno, secondo indiscrezioni, nel mirino della Casa di Hamamatsu. In mancanza d’altro, vada quindi per El Día de los Santos Inocentes…

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