Home CEV Moto3: Nicolò Bulega trionfa a Jerez e si porta in testa nel “Mondialino”

CEV Moto3: Nicolò Bulega trionfa a Jerez e si porta in testa nel “Mondialino”

Nicolò Bulega vince a Jerez de La Frontera vince la gara della Moto3 del FIM CEV Repsol 2015

Finalmente Nicolò Bulega ha rotto il ghiaccio vincendo ieri magistralmente a Jerez la sua prima grande corsa internazionale – gara2 del Cev Moto3 – dopo aver colto in mattinata il secondo posto in gara1, con 37 millesimi di gap.

Non una doppietta, ma quasi… di più, con due corse al calor bianco e due volate da incorniciare, sintesi di una giornata trionfale che adesso portano l’alfiere 16enne del VR46 Junior Team di Valentino Rossi al comando della classifica generale del Cev Fim “Mondialino” Moto3 quando mancano solo due round alla conclusione di un Campionato significativo sul piano tecnico e agonisticamente vietato ai deboli di cuore.

Più delle parole sono i fatti a dimostrare che quanto sopra scritto non è vernice ma sostanza: a Jerez Nicolò detta le danze, rifiuta il ruolo di succhiaruote e fa la lepre, dà (gran) battaglia dosando cuore e testa, inghiotte cronometro e pista menando fendenti, vince e convince con la ciliegina del giro record della pista Moto3 (1’48.2). Insomma un pilotino (si fa per dire) sul binario della maturità agonistica, coi piedi per terra pur sguaiatamente discolo, senza timori reverenziali, con quel tocco da artista-affabulatore capace di esaltare persino gli spagnoli sugli spalti e di far prendere un quasi coccolone a sua babbo nascosto nel box, l’ex driver …“da pelo” Davide Bulega.

Tant’è. Anche prima di Jerez Nicolò si era fatto largo nel ginepraio di questi “giovani leoni” dai cento dialetti con il pallino della velocità, piloti poco più che sorridenti bambini (senza la tuta e il casco) ma fierissimi guerrieri in sella a queste filanti e raffinatissime (e costosissime) MotoGP in miniatura. Nicolò, dopo il via vai sul secondo e sul terzo gradino del podio ad inizio e a metà stagione, aveva già annusato il trionfo nel precedente sesto round stagionale di Navarra giungendo a un soffio dalla vittoria, secondo in volata, dopo una corsa da “vado-l’ammazzo-e-torno”.

Stavolta, in una arena tecnicamente più completa e tosta qual è quella di Jerez, il longilineo e capellone poulain di Rossi è partito subito con la baionetta in canna: pole da record sabato mattina, terzo tempo sul bagnato dietro ai kamikaze malesi, in testa fino all’ultima curva in gara uno domenica mattina beffato sotto la bandiera a scacchi dal coriacissimo spagnolo Oveiro Arenas, per un amen, grazie al gioco delle scie, primo nel pomeriggio in gara uno, stavolta staccando di forza l’indomito iberico Arenas, con Lorenzo Dalla Porta a podio, ottimo terzo.

Come dire, menu completo, anche con l’ammazzacaffè. Così si fa, entrando di forza nel ristretto club dei “vincenti”, conquistandosi la scena in pista e fuori, da “mattatore”. Stavolta i problemi li hanno avuti gli avversari di sempre, Myr (caduto in gara 2) e soprattutto Canet (out per infortunio), ma – si sa – la ruota gira e a Bulega la dea bendata ha ridato finalmente ciò che in precedenza aveva tolto.

E adesso? Adesso è Nicolò che guida il gioco, dall’alto del suo primo scranno in classifica: BULEGA Nicolò (Ktm), primo con 160 punti; CANET Barbero (Honda) secondo156; ARENAS Oveiro (Husqvarna) terzo 135; MIR Mayrata (Honda-Joda) quarto132; poi gli altri italiani: DALLA PORTA Lorenzo (Husqvarna) ottavo 74; VALTULINI Stefano (Honda) nono 68, PETRARCA Lorenzo 11esimo, PZZOLI Lorenzo 12esimo, quindi ARBOLINO 14esimo e BEZZECCHI 16esimo.

Scrivevamo pochi giorni addietro su Motoblog: “Fra le promesse non ancora sul palcoscenico iridato un posto d’onore spetta – grazie ai risultati e al modo di correre – a Nicolò Bulega, la punta di diamante del motociclismo Made in Italy per un futuro che è già oggi. Le premesse che segnano il cammino di un campione che può diventare un fuoriclasse ci sono tutte. Avanti tutta, Nicolò, con dedizione e umiltà”.

Confermiamo. Aspettando con l’ottimismo basato sulla constatazione dei valori in campo i prossimi due round finali del 15 novembre a Valencia. Nicolò, facci sognare!

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