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MotoGP: Ducati in Turchia per vincere

Dopo tre settimane di stop, il team Ducati Marlboro è pronto ad affrontare il terzo appuntamento di questa avvincente e lunghissima stagione. Diversi gli stati d’animo dei due piloti Casey Stoner e Loris Capirossi. Il pilota australiano, reduce da un buon quinto posto ad Jerez, guarda con ottimismo al GP di Turchia. Su questo circuito



Dopo tre settimane di stop, il team Ducati Marlboro è pronto ad affrontare il terzo appuntamento di questa avvincente e lunghissima stagione. Diversi gli stati d’animo dei due piloti Casey Stoner e Loris Capirossi.
Il pilota australiano, reduce da un buon quinto posto ad Jerez, guarda con ottimismo al GP di Turchia. Su questo circuito Casey ottenne lo scorso anno il primo podio nella classe regina e due anni fa l’affermazione nella quarto di litro. Nonostante le delusioni professionali di inizio 2007, è comunque festa grande in casa Capirossi per l’arrivo del piccolo Riccardo, nato lo scorso 2 Aprile.
Ma il lavoro è il lavoro, è Loris sembra davvero molto carico per l’impegno di domenica: “Ho voglia di tornare a in sella, in Turchia, perchè le prime due gare sono state difficili e so che possiamo fare molto meglio. La GP7 è più maneggevole della GP6 quindi sarà interessante vedere come si comporterà. Saranno fondamentali le gomme. Istanbul richiede una buona scelta di pneumatici, come ovunque del resto, quindi spero proprio che con la Bridgestone riusciremo a fare un bel lavoro”.
Le parole di Casey Stoner: “Visto come stanno andando sia la mia Ducati sia le Bridegstone, penso che potremo essere competitivi. L’alchimia che si è creata all’interno del team è grandiosa: cerchiamo di sfruttare al meglio il lavoro che facciamo, imparando, nello stesso tempo, a gestire nel miglior modo possibile la nostra moto. Istanbul è in generale un tracciato di frenate e accelerazioni, non “scorrevole” tipo il Mugello o Phillip Island.
E’ molto tecnico e sono parecchie le moto che vi si adattano perché ci sono tanti tipi di curve. Se hai una moto molto stabile puoi sfruttare al meglio la parte che offre le curve più veloci oppure, se hai un mezzo che privilegia la maneggevolezza, puoi ritagliarti un vantaggio nella parte mista. Nonostante le nuove norme credo che le gomme a disposizione sono sufficienti e che ci siamo adattati bene alla nuova situazione”.
via | Ducati.com

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