Rossi 8° nel Day-1 a Motegi: “C’è da lavorare”
Il campione pesarese preoccupato dopo la prima giornata di libere a Motegi per il GP del Giappone: “Mi aspettavo di più con la gomma soft”
Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) ha chiuso la prima giornata di prove libere per il GP del Giappone (clicca qui per orari e copertura TV) con un poco esaltante ottavo posto assoluto, a oltre 8 decimi dal compagno di squadra e rivale per il titolo Jorge Lorenzo, dichiarandosi a fine giornata non troppo soddisfatto della sua prima giornata di lavoro al Twin Ring di Motegi.
Il fuoriclasse pesarese aveva chiuso le FP1 del mattina con un ben più incoraggiante 3° posto con il crono di 1’45.844, a 4 decimi dallo scatenato maiorchino, ma nel pomeriggio non è riuscito a far meglio di 1’45.554, mentre Lorenzo scendeva fino a 1’44.731 per stabilire già nella prima giornata il nuovo record del tracciato nipponico, di proprietà dei ‘rivali‘ della Honda.
Al termine delle sessioni di libere odierne, il 9-volte-iridato non ha nascosto un certo disappunto per i risultati del Day-1 di Motegi, confermando che lui ed il team avranno molto da lavorare per risalire la china:
“Questa mattina non era andata poi così male, e anche nel pomeriggio mi sentivo abbastanza bene con la gomma dura. Mi aspettavo di migliorare di più quando ho montato l’opzione più morbida a fine sessione, ma purtroppo questo non è accaduto perché non siamo ancora a posto con il set-up e quindi dovremo lavorarci sopra un po’ di più. Adesso dobbiamo controllare i dati e capire in che modo vogliamo proseguire il lavoro nella giornata domani.”
L’obiettivo immediato di Rossi è quindi quello di migliorare il rendimento della sua YZR-M1 in vista delle libere di domani e – soprattutto – della gara di domenica, nel quale dovrà difendere i 14 punti di vantaggio in classifica su Lorenzo:
“E’ sempre difficile migliorare in MotoGP. Alla fine delle prove libere del venerdì tutti i piloti montano sempre pneumatici nuovi, e i tempi sul giro di oggi sono stati molto veloci, più veloci rispetto allo scorso anno, e questo significa che dobbiamo lavorare sodo per cercare di rimanere là davanti.”