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Pirelli SBK Track Day 2015: il test in pista

Si torna in pista proprio il giorno dopo della SBK, con l’asfalto di Misano ancora bello caldo del Mondiale pronti per testare gli pneumatici Pirelli sulle ultime potentissime arrivate nel mondo delle supersportive

Anche quest’anno, innovazione tecnologica, adrenalina e tante emozioni da Superbike! Pirelli ci ha invitato a partecipare al Pirelli SBK Track Day 2015 svoltosi sul Misano World Circuit Marco Simoncelli dopo il week-end di gare del WSBK 2015.

Emozioni da gara anche per le centinaia di appassionati che hanno raggiunto il circuito della Riviera Romagnola per testare le calzature Pirelli indossate dalle proprie moto e da consumare sullo stesso asfalto dei propri beniamini all’interno dei vari turni di libere assegnati.

La nostra presenza sul MWC era finalizzata al test di tre diverse gomme installate su due tra le più potenti novità arrivate quest’anno sul mercato mondiale delle due ruote: la Yamaha YZF-R1M (qui il nostro test) e la Ducati 1299 Panigale (qui il nostro test). 400 cv in due, look da arresto cardiaco e prestazioni da vere SBK.

Tre turni per tre diversi pneumatici: si parte con le Diablo Supercorsa intagliate con mescola SC2 all’anteriore ed SC1 al posteriore (le stesse gomme utilizzate dai piloti del Mondiale Superstock) per poi passare alle ben più preformanti Diablo Superbike (SC1 posteriore ed SC2 anteriore) e infine l’evoluzione Diablo Superbike S1699 (SC1 evoluta all’anteriore e SC0 più morbida al posteriore).

Diablo Supercorsa SC

Il primo turno in pista lo affrontiamo con le gomme intagliate usate nel Mondiale Superstock, quindi SC1 al posteriore e SC2 all’anteriore. I Supercorsa sono pneumatici che conosciamo bene e che, anche su queste potentissime superbike con targa e specchietti, riescono a regalare al pilota prestazioni notevoli.

Si avverte subito un perfetto feeling in inserimento con la moto che rimane ben stabile in traiettoria e si lancia verso la corda prima che l’enorme verve di cavalli venga scaricata (con l’aiuto dell’elettronica) sulla SC1 posteriore.

E’ facile scendere in piega con il freno anteriore che ancora lavora prima di mollarlo e riprendere con dolcezza decisa il gas in mano. Efficace e sicura nel destra sinistra subito dopo il traguardo affrontato in seconda marcia prima di allungare tutta la terza nella lunga curva a destra che porta al Rio.

Molto stabile anche sul veloce, anche se al Curvone il posteriore scoda leggermente senza però scomporre la moto che procede stabile in traiettoria.

Diablo Superbike

E’ tempo di fare sul serio e indossare le “scarpe” dei piloti WSBK. E’ tempo di slick. Le moto sono sui cavalletti con le termocoperte che tengono in temperatura la mescola, come se non bastasse già il caldo che grava sul MWC. Via le termo, si entra in pit-lane e poi diretti al Rio, senza passare dal via!

Il primo giro e l’asfalto rovente permettono alle Diablo Superbike di entrare subito in temperatura, merito anche della SC1 al posteriore e della SC2 all’anteriore. Già dalle prime curve si avverte una sensazione diversa sui polsi, con la moto che trasmette la stessa stabilità ma che adesso è molto più veloce a scendere in piega!

Il destra e sinistra dopo il traguardo si “beve” in un attimo, è impressionante la rapidità nei movimenti che queste gomme garantiscono all’agilissima R1M e alla Panigalona che viaggia praticamente su un binario, sopratutto sull’anteriore.

In appoggio la gomma la si sente lavorare tantissimo e, al contempo, trasmette la sicurezza necessaria a permetterci di spalancare alla ricerca della curva successiva, dove si può entrare con maggiore decisione e maggiore intervento sui freni mentre si piega per cercare la corda.

Le performance delle Diablo Superbike si apprezzano anche (e sopratutto) al Curvone, dove con le Supercorsa si avverte un leggero movimento del posteriore quando la moto è tutta piegata in quarta marcia. Qui invece si viaggia tranquilli e dal fondoschiena ci arrivano ordini ben precisi: posteriore incollato a terra, spalanca!

Diablo Superbike S1699

Ciò che dobbiamo fissare bene nella nostra testa è il fatto che, anche se abbiamo affrontato un turno con le gomme utilizzate nel WSBK, adesso dobbiamo prepararci ad affrontare l’ultimo turno a Misano con ancora più grip!

Sembra assurdo, ma i tecnici Pirelli ci spiegano che la lavorazione della gomma (in particolare della carcassa) è stata migliorata e resa più omogenea grazie ad un nuovo procedimento svolto dagli avanzatissimi macchinari Pirelli. Un procedimento “a spirale” che permette al calore di essere distribuito in maniera più uniforme sull’intero pneumatico e che garantisce anche una migliore impronta sull’asfalto.

Via le termocoperte, siamo curiosi di provare questa evoluzione che ha già debuttato ad Imola e ad Aragon dando grandi soddisfazioni ai piloti. Dopo averle scaldate per bene è tempo di spalancare il gas e darci dentro per capire fin dove possiamo spingerci.

E’ impressionante apprendere quanto è facile e intuitivo tardare la frenata e impostare la curva con minore inerzia per essere più precisi e sopratutto veloci. Questo pneumatico è una vera e propria lima che agisce sul nostro crono in pista. Giro dopo giro il feeling è sempre maggiore e il tempo sempre più basso.

L’anteriore è lì, nessuno lo può smuovere anche quando l’angolo di piega è veramente alto! Al contempo, il posteriore non vuole mollare l’asfalto e costringe il monoammortizzatore a lavorare parecchio, mentre l’elettronica si riposa un po’ per intervenire (con discrezione) quando il polso esagera.

La fine turno si avvicina e le S1699 cominciano a cedere leggermente, senza però mettere in crisi la nostra guida che rimane bella vivace fino alla fine. La leggera mancanza di aderenza ci permette di entrare in curva con il posteriore che scodinzola leggermente, mentre il davanti tiene la moto in traiettoria senza allungare troppo.

Tecnica e Misure

Diablo Supercorsa SC

E’ caratterizzato da un disegno del battistrada con intaglio singolo. Sulla spalla è presente una maggiore area slick sulla spalla per un maggiore grip in piega. Gli intagli longitudinali sono stati allungati e la carcassa è composta da fibre ad alto modulo.

ANTERIORE

17″
120/70 ZR 17 M/C 58W TL – SC1
120/70 ZR 17 M/C 58W TL – SC2
110/70 ZR 17 M/C 54W TL – SC1

POSTERIORE

17″
200/55 ZR 17 M/C 78W TL – SC1
200/55 ZR 17 M/C 78W TL – SC2
200/55 R 17 M/C 78V TL – SC0
190/55 ZR 17 M/C 75W TL – SC2
180/55 ZR 17 M/C 73W TL – SC2
180/60 ZR 17 M/C 75W TL – SC1
180/60 R 17 M/C 75V TL – SC0
180/60 ZR 17 M/C 75W TL – SC2
160/60 ZR 17 M/C 69W TL – SC1
160/60 ZR 17 M/C 69W TL – SC2
150/60 ZR 17 M/C 66W TL – SC1
150/60 ZR 17 M/C 66W TL – SC2
140/70 ZR 17 M/C 66W TL – SC2

Diablo Superbike

La circonferenza totale è stata aumentata del 2% in modo da consentire una migliore distribuzione della sollecitazione e della tensione e una più ampia impronta a terra. E’ costituito da una mescola speciale sviluppata appositamente per il campionato WSBK.

ANTERIORE

17″
120/70 R 17 NHS TL – SC2
120/70 R 17 NHS TL – SC1
100/70 R 17 NHS TL – SC1

POSTERIORE

17″
200/60 R 17 NHS TL – SC0
200/60 R 17 NHS TL – SC1
200/60 R 17 NHS TL – SC2
190/55 R 17 NHS TL – SC2
180/55 R 17 NHS TL – SC2
180/60 R 17 NHS TL – SC2
180/60 R 17 NHS TL – SC1
160/60 R 17 NHS TL – SC2
115/70 R 17 NHS TL – SC1
115/70 R 17 NHS TL – SC2
115/70 R 17 NHS TL – SC0

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