Home Moto3 CIV e CEV, il ruggito dei “giovani leoni” italiani

Moto3 CIV e CEV, il ruggito dei “giovani leoni” italiani

I giovani piloti Italiani si sono che si sono messi in mostra nel doppio round del CIV di Misano e nel 1° round del CEV spagnolo. Scopriamo chi sono

La “Moto Italia” c’è e si è fatta vedere e sentire nella infuocata Moto3 sia in Portogallo sul circuito dell’Algarve nell’apertura del Campionato Mondiale Junior Moto3 (CEV 2015) che nei primi due round del CIV a Misano. La prima tappa del “mondialino” della categoria cadetta (29 piloti under 23 al via) è andata al fortissimo Rookie spagnolo Joan Mir (autore anche della pole: 1’49.449!) del Team Leopard Came Machado, ma anche qui c’è tanto Made in Italy essendo la moto del vincitore la nuova Ioda TR004, progettata nel Belapese da Iodaracing Motor Company con il nuovo propulsore di derivazione Honda by Geo Technology.

Non solo, perché Mir ha dovuto sudare le proverbiali sette camice, contrastato da un “super superbo” Niccolò Bulega (KTM) – il romagnolino 16enne del Team VR46 Riders Academy di Valentino Rossi – in lotta per la vittoria fino al terzultimo giro, quando una folata di vento lo ha steso a terra, ma non gli ha impedito di rialzarsi e conquistare comunque un podio che vale quasi come una vittoria. Niccolò ha guidato magistralmente buona parte della corsa, ha stampato un giro veloce da incorniciare, ha dimostrato di essere il pilota da battere, pronto per la rivincita il prossimo 17 maggio a Le Mans, in concomitanza con il Motomondiale-MotoGP.

Bulega ha entusiasmato con la sua guida da “corsaro” ma anche altri italiani hanno dimostrato di essere molto competitivi, in lotta per il podio e anche per il titolo. Ci riferiamo, in particolare, ai … “debuttanti” Lorenzo Dalla Porta, autore di una splendida rimonta (dalla quinta fila al sesto posto finale) e Stefano Valtulini, corsa tiratissima, con un promettente settimo posto in classifica e ottimi tempi. Peccato per il “baby” Tony Arbolino – compagno di Valtulini nel Team Sic58 di Paolo Simoncelli – fuori per caduta al penultimo giro, in lotta per la top five. Da segnalare anche Lorenzo Petrarca (14esimo), Davide Pizzoli (20esimo), Cristiano Carpi (22esimo), pilotino di valore e di belle speranze.

Venendo in riva all’Adriatico, il CIV Moto3 di Misano è stato caratterizzato da due round di alto profilo tecnico e spettacolare, sfortunatamente interrotti nello show finale dalle bandiere rosse, causa incidenti. Un travolgente Bezzecchi (Mahindra-Peugeot) ha centrato una mirabile doppietta, ma sul gradino più alto del podio ci starebbero benissimo anche altri protagonisti: Di Giannantonio, Spirarelli, Ieraci, Del Bianco, Mazzola, Sabatucci, Gabellini ecc. Tutti “leoncini” pronti a graffiare, a Misano con alterna fortuna, chi per noie tecniche e chi per contatti con conseguenti scivolate. Bezzecchi porta a casa il punteggio pieno (50 punti), davanti a Di Giannantonio (36), Del Bianco (30), Spirarelli (27).

Particolare menzione merita l’esordio del 18enne romano Simone Mazzola e del 15enne riccionese Lorenzo Gabellini con il Kymco Oral Racing Team. Dopo la gara uno di sabato 25 aprile al di sotto delle aspettative per una candela “ballerina” della EVO 250 GP Mazzola è tornato grande protagonista domenica nel secondo round con una prestazione maiuscola, sempre in lotta per il podio con il gruppo di testa. Pur non in perfette condizioni fisiche per i postumi della caduta nelle prove libere di giovedì, il coriaceo romanino ha offerto una prova maiuscola, dimostrando appieno il proprio valore. La bandiera rossa esposta per un incidente ha chiuso anzitempo la gara proprio quando Mazzola si stava lanciando nel contrattacco finale.

Così la classifica, un pur onorevolissimo sesto posto a ridosso dei primi, non rispecchia il valore reale del pilota capitolino e il potenziale della sua moto. Comunque punti importanti per il campionato, specie alla vigilia del prossimo appuntamento “tricolore” all’autodromo di Vallelunga, circuito “di casa” per Simone, già trionfatore dell’edizione 2014. Positivo anche il debutto nel Kymco Oral Racing Team del 15enne romagnolo Lorenzo Gabellini, sfortunato (fuori corsa in gara uno per un contatto con gli avversari e in gara due per un banalissimo guasto elettronico), ma capace di dimostrare un potenziale di tutto rispetto per talento, grinta e adattabilità al nuovo mezzo.

Questi i commenti dei giovani piloti. Simone Mazzola: “E’ stato un week end partito molto male giovedì con una brutta botta rimediata all’inizio del primo turno di prove libere per una gomma fredda: da lì le cattive qualifiche e conseguenti partenze in corsa dalla quarta fila; weekend poi proseguito non bene in gara uno causa il guaio alla candela con il calo motore, infine concluso domenica con soddisfazione – prima con un warm up ai vertici – poi battagliando alla grande con i primi in gara due, dimostrando di poter lottare per la testa della corsa, con tempi ottimi. La bandiera rossa non ci voleva. Ci rifaremo a Vallelunga.” 

Lorenzo Gabellini: “Sono arrivato alla prima “tricolore” praticamente a digiuno di test. Non porto a casa punti, ma esco da Misano soddisfatto perché questo debutto mi ha permesso di incamerare tanta esperienza utile per la prossima corsa di Vallelunga. In gara due sono tornato in bagarre nella top ten, divertendomi, con il secondo gruppo a un tiro di schioppo dei primissimi: non è poco! Ringrazio il Team per la fiducia concessami, a Vallelunga sono certo di fare un bel salto in avanti”.

 

 

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