Home La Honda ammette: “Alla RC212V mancano cavalli”

La Honda ammette: “Alla RC212V mancano cavalli”

Tempi duri per la casa dell’ala dorata! A meno di due mesi dall’inizio della stagione 2007 sembrano non essere del tutto risolti i problemi relativi alla nuova RC212V. Al momento le Suzuki volano letteralmente con le Yamaha subito dietro quasi a studiare l’avversario da vicino (non perdetevi la foto gallery dei test). Per il campione



Tempi duri per la casa dell’ala dorata! A meno di due mesi dall’inizio della stagione 2007 sembrano non essere del tutto risolti i problemi relativi alla nuova RC212V. Al momento le Suzuki volano letteralmente con le Yamaha subito dietro quasi a studiare l’avversario da vicino (non perdetevi la foto gallery dei test).
Per il campione del mondo Nicky Hayden ed il compagno di squadra Daniel Pedrosa le cose non filano lisce come l’olio. Entrambi i piloti accusano una carenza di potenza al motore mentre l’americano non sembra riuscire ad adattarsi ad una moto troppo angusta per lui.
A parlarci dei pregi e dei difetti del progetto Honda ci pensa Takanori Okuma project leader della nuova 800cc: “Per la RC212V abbiamo scelto un classico V4. Una scelta poco originale ma che a tutti noi è sembrata la più redditizia. L’elettronica presente nel mezzo ha richiesto grandi investimenti, ma non posso approfondire più di tanto l’argomento. Ovviamente stiamo lavorando nella massima riservatezza.

Nicky Hayden
Dani Pedrosa
Nicky Hayden

E’ vero quanto detto. La nostra moto manca effettivamente di potenza, ma trattandosi di un progetto totalmente nuovo per noi è molto più importante l’affidabilità e la maneggevolezza del mezzo. I cavalli arriveranno. Già dai prossimi test a Phillip Island utilizzeremo le nuove moto che stanno assemblando in questi giorni in Giappone. I miglioramenti saranno netti soprattutto per quanto concerne l’erogazione e la guidabilità.”
Una moto dalle dimensioni ridotte, quasi a misura di fantino, piccola e accogliente per il campione spagnolo, scomoda e difficile da condurre per il ragazzotto del Kentucky. Una manna dal cielo per le malelingue: “Sembra più piccola perché le sovrastrutture sono diverse, ma se guardate l’interasse è praticamente lo stesso della 211, cioè 1440 millimetri. Tengo a precisare che la Honda non costruisce moto su misura ma si adatta a degli standard ben precisi. Nicky risulta essere un pilota dalle leve lunghe ma per lui lavoreremo ad una migliore posizione in sella e una carena più protettiva.”
Ma intanto la Suzuki macina chilometri e stabilisce record con una facilità impressionante. Valentino permettendo, che sia l’anno giusto per la casa di Hamamatsu?

via | Motonline

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