Home WSBK: Haslam incerto sul 2013 dopo la riorganizzazione BMW

WSBK: Haslam incerto sul 2013 dopo la riorganizzazione BMW

Il compagno di squadra di Marco Melandri nel team ufficiale BMW si dice incerto sul futuro: leggi le sue dichiarazioni


Dopo l’annuncio della riorganizzazione dell’impegno BMW nel Mondiale Superbike – che dal 2013 vedrà i due team attuali BMW Motorrad Motorsport e BMW Goldbet Italia fondersi in un’unica squadra – il britannico Leon Haslam sta per forza di cose valutando le possibili opzioni per il suo futuro. L’ingelese non nasconde le sue perplessità per quanto riguarda la nuova ‘strategia’ del costruttore tedesco, ma rimane comunque ottimista sul fatto che BMW possa comunque offrirgli una moto competitiva per continuare in SBK.

Dal mio punto di vista è stata una grossa delusione – ha dichiarato il compagno di squadra di Marco Melandri al sito BikeSportNewsVolevo davvero vincere un campionato del mondo con la BMW, soprattutto alla luce dei progressi fatti quest’anno. Sentivo che eravamo sulla strada giusta. Che cosa accadrà con BMW nel 2013 è ancora tutto da vedere, ma di sicuro non saranno più coivolti nel progetto nel pieno delle loro capacità. Chissà, forse lo sviluppo potrebbe comunque continuare e noi potremo andare avanti con quello.

Haslam comunque non chiude la porta ad una possibile continuazione del suo rapporto con la casa tedesca: “BMW Italia sta facendo un buon lavoro con il nostro stesso materiale per cui, finchè continuerà lo sviluppo della moto, questa rimane un’opzione che chiunque prenderebbe in considerazione. Tutto quello che voglio è una moto che mi permetta di vincere ed una squadra con cui sia contento. La cosa frustrante è che sentivo che stavamo per diventare davvero fortissimi, ed invece ora dobbiamo ri-organizzarci e valutare cosa fare per il 2013.

Superbike 2012 - Gare Brno
Superbike 2012 - Gare Brno
Superbike 2012 - Gare Brno
Superbike 2012 - Gare Brno

Con il supporto di una buona squadra credo che sarei in grado di vincere con la maggior parte delle moto ufficiali – ha proseguito il ventinovenne inglese – sono tutte moto molto competitive in grado di vincere delle gare e io voglio diventare campione del mondo. Nessuno sa bene cosa succederà in MotoGP con le norme della CRT, mentre il prossimo anno, con le ruote da 17 pollici, il Mondiale Superbike sarà ancora più vicino alle moto di serie. Per quanto mi riguarda, io voglio solo vincere.

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